Non siamo razzisti, abbiamo solo perso la pace. Ci tengono a ribadirlo i residenti del cuore antico della città di Salerno, dopo l’ennesimo episodio di violenza vissuto nella serata di ieri. Questa mattina con le nostre telecamere abbiamo effettuato un viaggio nel quartiere insieme ai residenti oramai esasperati dopo quanto accaduto nelle ultime settimane. Dopo la raccolta firme consegnata al prefetto attendono risposte per un presidio fisso di forze dell’ordine che possa rasserenare gli animi soprattutto tra quelle famiglie che affondano le radici in quei vicoli dove ora regna la paura e il caos. Se non si prendono provvedimenti – dice qualcuno – siamo costretti a farci giustizia da soli e non è fattibile. Mentre altri, tra i più anziani, dicono non riuscire più a dormire dopo le scene di panico e violenza vissute l’altra notte dopo il ferimento dell’extracomunitario e la rissa tra stranieri dove – uno di questi – sembrava in fin di vita. Cercano e attendono risposte concrete, pur dimostrando l’accoglienza e la solidarietà di cui sono sempre stati capaci con tutti, aprendo le porte delle proprie case e il cuore ma temono per i figli, i più piccoli e gli adolescenti che soprattutto in questo periodo estivo escono da soli tra quelle strade. Da qualche mese però hanno perso la tranquillità e vogliono ribadire la propria esigenza di maggiori controlli in zona anche per la presenza – stando a quanto dichiarato – di abusivi che occupano alcuni stabili.

