SALERNITANA: LAVORI IN CORSO –

Da oggi la Salernitana si concentra sulla preparazione finalizzata alla gara di Coppa Italia di domenica 17 agosto, ore 21, allo stadio Arechi contro il Sorrento. Porte chiuse contro la squadra di Mirko Conte così come sarà per il debutto in campionato del 25 col Siracusa. Porte aperte, invece, sul fronte mercato. Nel senso che è ben chiaro come, a dispetto delle dichiarazioni rese dai vertici del club, la Salernitana subordini le entrate alle uscite. La ripartenza dalla C dopo i disastri gestionali degli ultimi due anni richiederebbe ora l’accelerazione decisa e decisiva per consegnare al tecnico in tempi rapidi quei calciatori in grado non solo di allargare le rotazioni ma di alzare la qualità della rosa che in alcuni ruoli ha ancora carenza, denunciate da Raffale e di cui è consapevole Faggiano, non solo a livello numerico ma anche proprio sostanziale. In difesa, dopo aver provato in ritiro Coppolaro al centro, Raffaele ha lanciato un segnale ben preciso schierando Matino da centrale e l’ex Carrarese a destra. Manca un leader che faccia da regista difensivo (Capuano resta in pole) e non c’è un vero centrale sinistro visto che Anastasio si adatta ma è un terzino. In porta, al momento, Donnarumma è il titolare, ma serve un altro tassello visto che con Sepe s’è sancita la nuova rottura con la non convocazione per la gara con la Reggina. Il portiere ha risposto sui social postando la notizia della esclusione di Gigio Donnarumma da parte del Psg. Siamo tornati all’estate 2023, insomma, quella in cui Sousa aveva chiesto scelte nette per programmare il futuro al meglio. Negli ultimi due anni la programmazione ha lasciato il posto ad una perenne rincorsa al rimedio dopo aver operato scelte senza visione. La C non è una passeggiata, anzi. Quindici calciatori sono una buona base, ma occorrono altri innesti. Centrocampo, fasce, attacco: anche in questi settori c’è da fare ancora. Tascone e Vinciguerra sono in attesa, altri restano sul taccuino. Faggiano sta provando a cedere Daniliuc, Legowski, Lovato, Tongya, Maggiore per poter poi assicurarsi i rinforzi che potranno dare alla rosa di Raffaele un volto finalmente definito, anche se è chiaro che, come negli ultimi due anni, anche questa volta si arriverà nell’immediatezza degli impegni ufficiali per completare l’opera.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto