STRADE ROTTE, LUCI SPENTE E NESSUN INTERVENTO: LA DENUNCIA DEI RESIDENTI DELLA ZONA ORIENTALE–

Strade rotte, luci spente, pericoli ignorati. Da via Carnelutti a Pastena, passando per Sant’Eustachio e i giardini dell’8 marzo, è un bollettino quotidiano di segnalazioni e disagi. I cittadini chiedono sicurezza, decoro e interventi urgenti. Ma Ricevono in cambio solo silenzi e promesse mancate.

Strade dissestate, tombini pericolosi, buio totale e marciapiedi in condizioni precarie. È questo lo scenario che si presenta ogni giorno agli occhi dei residenti di via Carnelutti, nei pressi della chiesa di Gesù Redentore, e non solo. Un degrado diffuso e ormai cronico, che accomuna diverse zone della città di Salerno tra cui via De Cicco, i giardini dell’8 marzo, via Roberto Volpe, Sant’Eustachio, Marchiafava e via Paradiso di Pastena.

Al centro delle proteste, ancora una volta, l’assenza di risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale, nonostante le numerose segnalazioni inviate dai cittadini esasperati che hanno segnalato diverse problematiche alla nostra redazione

La rotatoria di via Carnelutti, frequentata quotidianamente da residenti e fedeli della vicina parrocchia, è diventata un vero e proprio percorso a ostacoli. I tombini sono dissestati, l’asfalto è danneggiato in più punti e, in particolare in prossimità dei marciapiedi, le buche e le superfici sconnesse hanno già provocato più di una caduta. È pericoloso anche solo attraversare la strada, ha racconta una residente. Ho visto persone inciampare più volte. Eppure nessuno interviene

Non va meglio nei pressi dei giardini dell’8 marzo, tra via De Cicco e Largo Moscati, dove l’incuria ha preso il sopravvento. Sporcizia, arredi urbani danneggiati e nessuna manutenzione visibile da mesi. I cittadini denunciano anche l’assenza di controlli e la trasformazione dell’area verde in un punto di bivacco.

Poco distante, lungo la tratta che da via Roberto Volpe conduce a Sant’Eustachio e via Marchiafava, la situazione è ancora più grave. Interi tratti stradali sono privi di illuminazione pubblica, mentre in altri le grandi alberature oscurano completamente i lampioni esistenti.

Situazione critica anche in via Paradiso di Pastena, dove è stato ricavato un percorso improvvisato lungo la strada che costeggia la tangenziale. Una recinzione è stata evidentemente forzata per creare un passaggio pedonale non autorizzato, oggi diventato un punto di accesso per chi cerca zone isolate. I residenti segnalano non solo sporcizia e abbandono, ma anche un senso crescente di insicurezza. “Di sera è facile vedere auto ferme e movimenti sospetti hanno raccontato alla nostra redazione.

Le richieste dei cittadini sono semplici: sicurezza, decoro urbano e interventi rapidi. Da tempo vengono inviate segnalazioni, raccolte firme e richieste ufficiali. Ma l’amministrazione comunale, a oggi, non ha dato seguito con azioni concrete. Per ora, il silenzio continua a fare più rumore di qualsiasi protesta.

Autore dell'articolo: Barbara Albero