C’è Liguori accanto ad Inglese in prima linea, mentre in difesa Matino viene confermato al centro tra Cabianca ed Anastasio. Raffaele ha rotazioni limitate anche per via di qualche acciacco ed allora ripropone Achik da esterno destro con Villa sulla corsia opposta. La Salernitana fa la partita, il Sorrento non rinuncia a ripartire ed il primo tempo regala solo pochi sussulti. L’espulsione di Faggiano dopo un diverbio con il tecnico ospite, Conte, è spia di una certa tensione che si svelerà a fine gara con le dichiarazioni di Milan e Pagano. Liguori potrebbe sbloccarsi subito ma la sua zampata sul guizzo di Achik non è precisa. Nella ripresa conferma di avere doti balistiche interessanti Knezovic, mentre Ubani appare in difficoltà nei disimpegni e Ferrari si vede davvero poco. La Salernitana si allunga e comincia a ballare dietro anche più di quanto accaduto nel primo tempo ed il gol di Russo che si beve Anastasio e Coppolaro con un solo tocco prima di infilare Donnarumma con un rasoterra mancino dalla distanza è la conferma di quanto i lavori siano ancora in corso. In retroguardia, in attesa che Golemic possa dare il suo apporto, occorre ancora qualcosa così come va colmata la lacuna a destra. Urgono anche ricambi in mediana, mentre in attacco un ulteriore innesto non sarebbe certo di troppo. Ieri è spuntato anche il nome di Lasagna che ha costi alti. Intanto, Lovato va all’Empoli e sono prossimi a salutare anche Maggiore, Legowski, Tongya e Daniliuc, mentre Sepe ha rescisso il contratto. Bello il gol di testa di Inglese, ma dal dischetto sia lui sia Ferrari fanno cilecca ed il Sorrento avanza. Alla Salernitana ora non resta che prepararsi al meglio per l’esordio in campionato. Tra sette giorni all’Arechi arriverà il Siracusa.

