Dal 1° settembre 2025, l’Unione Europea ha stabilito che due ingredienti chimici – Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e Dimethyltolylamine (DMTA) – non potranno più essere utilizzati nei prodotti cosmetici. Il motivo? Queste sostanze, se usate in alte concentrazioni e in modo non controllato, sono state classificate come potenzialmente rischiose per la salute. Da Confartigianato Estetiste (Campania e Salerno) parte il monito però alla correttezza nelle informazioni: una cattiva interpretazione della norma potrebbe mettere in difficoltà un comparto che dà lavoro a tantissime donne e a chi opera da sempre nella correttezza, nel rispetto delle regole e della legalità. “Negli ultimi giorni sono state diffuse notizie su questo divieto europeo – ha dichiarato la presidente regionale di Confartigianato Estetiste Franca Maresca – i titoli sensazionalistici possono creare allarme ma è importante fare chiarezza”. Dunque, cosa significa per le clienti? Non c’è alcun pericolo immediato per chi ha fatto o fa regolarmente il gel: i prodotti sono stati autorizzati fino ad oggi e non comportano rischi nell’uso normale in cabina. Il divieto inoltre riguarda il futuro e serve a garantire standard di sicurezza sempre più elevati. Le aziende cosmetiche stanno già producendo gel e smalti “TPO free”, cioè senza le sostanze vietate, sicuri e certificati. E invece cosa significa per il centro estetico e per chi lavora per il comparto? Tutti i prodotti non conformi verranno eliminati secondo le regole di legge e affidati a ditte specializzate nello smaltimento, in cabina si troveranno solo prodotti sicuri, aggiornati e conformi alla normativa. Infine, la salute delle clienti per tutto il settore viene sempre prima di tutto: la normativa aiuta a tutelarla ancora meglio. Il divieto – dunque – non è un allarme, ma una garanzia in più. Le manicure in gel e semipermanente restano sicure e disponibili, semplicemente con prodotti aggiornati alle nuove regole europee. “Il divieto europeo all’uso di TPO e DMPT nei cosmetici, dal 1° settembre 2025, nasce da un principio che non possiamo ignorare: la salute dei cittadini viene prima di tutto. Come presidente regionale Confartigianato Estetiste lo condivido pienamente – ha sottolineato Franca Maresca – ma non dimentichiamo che questo è un comparto a prevalenza femminile: migliaia di professioniste che ogni giorno scelgono rigore, trasparenza e responsabilità per prendersi cura delle persone. I recenti fatti di cronaca, dopo i quali purtroppo siamo costretti a piangere altre vittime di femminicidio, ci ricordano che la parola “tutela” non è un concetto astratto: è una necessità concreta per le donne, dentro e fuori il loro lavoro. Difendere il settore estetico significa difendere un universo femminile che costruisce sicurezza, fiducia e dignità sociale. Significa dare voce e rispetto a chi, con le proprie mani e la propria professionalità, trasforma la cura di sé in lavoro, in futuro, in libertà. Per questo lo ribadiamo con forza: difendere l’estetica professionale significa difendere migliaia di donne che ogni giorno portano avanti il loro impegno con determinazione e responsabilità. Perchè la libertà di scegliere passa per l’indipendenza economica – ha concluso la presidente regionale – e quest’ultima passa per il lavoro costante, l’impegno, la tutela dei diritti e della sicurezza che parta dalle piccole ma significative cose”.

