Era il 7 febbraio quando testimoniammo attraverso le nostre immagini e un viaggio all’interno dell’ex Fornace nel paco Salid, lo stato di abbandono e
degrado ma soprattutto la presenza evidentemente di senza tetto che durante la notte molto probabilmente continuano a trovare nel luogo abbandonato una casa e letti di fortuna, al riparo dalle intemperie. Se da un lato erano stati presi provvedimenti con la chiusura con un lucchetto, dopo mesi la porta è stata nuovamente divelta. L’ingresso è ancora e nuovamente aperto e invita tutti ad entrare: anche i senzatetto e balordi che hanno reso l’area attorno alle ex fornaci e il loro interno ricettacolo di rifiuti, degrado ed abbandono. La preoccupazione dei residenti e di chi frequenta il parco continua ad essere quella sulla sicurezza.
Un’area solitamente frequentata da bambini che potrebbero farsi male tra siringhe e vetri rotti ben visibili e alla portata di tutti salendo le scale che portano agli spazi interni. E nonostante il cartello che indica il divieto di accesso all’interno delle stanze è tutto facilmente raggiungibile. La presenza di qualcuno è testimoniata da bottiglie vuote, rifiuti, coperte che aumentano nel tempo sempre di più. A distanza di mesi però ad incuriosire cittadini e frequentatori del parco è la presenza di numerosi pacchi di cartone contenenti mascherine chirurgiche e altre attrezzature e presidi ortopedici messi a deposito e molto probabilmente portato lì appositamente. Non è ancora chiaro infatti se i luoghi sono stati utilizzati appositamente magari dall’ente di via Roma come deposito di conservazione o da qualche altro ente. E’ certo però che la zona è diventata oramai una casa per tutti tra valigie posizionate, rifiuti ingombranti e anche coperte e sacchi a pelo con un pericolo soprattutto per i più piccoli frequentatori del parco che potrebbero farsi male o ferirsi salendo proprio al piano superiore oramai aperto a tutti. Questa mattina intanto visibili anche molte mascherine buttate davanti alla struttura, segno che qualcuno ha aperto quegli scatoloni, incuriosito dal contenuto.

