La battaglia per il futuro dei lavoratori di Battipaglia dello stabilimento Cooper Standard, storico produttore di guarnizioni per il gruppo Stellantis, è tutt’altro che vinta. Lunedì mattina l’incontro a Confindustria diventa l’ultimo appello per evitare che il sito di Battipaglia venga ulteriormente ridimensionato. La Cisl Salerno e la Femca Cisl Campania Sud sono al fianco dei lavoratori e denunciano le scelte scellerate dell’azienda, che rischiano di mettere a repentaglio l’intera produzione, con ripercussioni devastanti per l’economia locale.
Lunedì mattina 15 settembre, alle ore 10.30, è stato convocato un incontro presso la sede Confindustria di Via Madonna di Fatima a Salerno con il management di Cooper Standard, ma i lavoratori sono pronti a proseguire con lo sciopero a tempo indeterminato se non arriveranno risposte concrete. La fiducia è al minimo, il rischio di delocalizzazione è concreto dopo la diffusione della notizia che la produzione di alcune commesse potrebbe essere spostata in Polonia che ha scattare la protesta dei 500 lavoratori, che oggi sono in sciopero a tempo indeterminato. Ieri mattina il deputato del Pd Piero de Luca incontrando i lavoratori ha annunciato di chiedere al Ministro Urso di convocare un tavolo urgente a Roma, per affrontare subito la vicenda, avere certezze sulle commesse e salvaguardare i livelli occupazionali.
Nel pomeriggio anche la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, , ha incontrato i lavoratori dello stabilimento di Battipaglia.
«Nello stabilimento Cooper Standard di Battipaglia lavorano circa 500 persone che ogni giorno producono guarnizioni per auto e mezzi commerciali per marchi come Stellantis, Fiat e Alfa Romeo. Questi lavoratori svolgono un ruolo centrale nella nostra industria automobilistica. Oggi sono in sciopero a tempo indeterminato, dopo aver appreso che l’azienda ha avviato il test per produrre in Polonia. Il pericolo di ricadute occupazionali su decine di famiglie è più che concreto». Questo in sintesi quanto dichiarato dalla senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, che, come aveva anticipato, ha incontrato ieri pomeriggio i lavoratori dello stabilimento di Battipaglia. «Se la produzione dovesse essere spostata – aggiunge la parlamentare salernitana – non si tratterà solo di un singolo reparto ma potrebbe essere l’inizio di una catena di delocalizzazioni. I lavoratori chiedono dignità e la continuità del loro lavoro e io sono al loro fianco contro scelte che rischiano di distruggere il tessuto sociale di Battipaglia. Difendere il lavoro significa difendere vite, futuro e comunità».

