SALERNITANA: DERBY NEL GIORNO DI SAN MATTEO –

Fede e passione, tra sacro e profano, due volti di una stessa medaglia, segni identitari della tradizione e della storia di Salerno. Domani la Salernitana scenderà in campo nel giorno della festa patronale. Non è la prima volta e non sarà l’ultima in cui la squadra granata si trova a giocare nel giorno di San Matteo e per Salerno l’appuntamento clou dell’anno diventa ancor più carico di significati. Granata in campo a Giugliano alle 17.30, in leggero anticipo sui tempi di uscita della processione dal Duomo. La gara terminerà quando le statue dei Santi saranno ancora in giro per le strade della città e, come sempre, a tutti i tifosi granata scapperà di chiedere un aiuto in più per la squadra di Raffaele che è ripartita dalla C con quattro vittorie di fila ma che sa bene quanto lunga e tortuosa sia la strada da percorrere verso l’obiettivo dichiarato. Tra lavori all’Arechi ed al Volpe, attesa per le decisioni degli organi competenti sulle future trasferte, la voglia di voltare pagina è desiderio comune a tutti. Ora bisogna dare continuità ai risultati ed aggiungere sempre qualcosa in più alle prestazioni. Il gruppo di Raffaele s’è subito calato nella realtà di una città che vuole risalire in fretta le categorie del calcio nazionale. La squadra ha voglia e fame di vittorie come i tifosi granata e questo è un importante punto di partenza. Conta vincere, inutile cercare di condire il risultato con altri ingredienti. Gioco, spettacolo, lustrini ed effetti speciali non rientrano nel catalogo di questa stagione ’25-’26 che nella domenica che segna il passaggio tra estate ed autunno riserva alla Salernitana un derby insidioso contro un Giugliano in salute, determinato e carico, cui ha subito fatto effetto la cura Cudini, ex difensore di una Salernitana che vinceva e divertiva anche nel giorno di San Matteo. Corsi e ricorsi, ma ora non c’è tempo per nostalgici amarcord. In questo presente che ci riporta al passato della C di una volta c’è solo da rimboccarsi le maniche e fare punti sempre e comunque. Raffaele ci proverà anche domani con una versione riveduta e corretta della Salernitana, nel senso che c’è da aspettarsi qualche novità in formazione. Frascatore potrebbe debuttate dal primo minuto in difesa, qualora Cabianca dovesse scivolare sulla corsia destra come quinto di gamba e presidio. In mediana Tascone e Varone dovrebbero sostenere Capomaggio. Villa sarà confermato a sinistra, mentre in attacco, out Liguori, si dovrebbe ripartire da Ferraris ed Inglese.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto