“Se non si programma, il rischio è di rimanere indietro. Bisogna pensare al futuro, pianificare con almeno due anni di anticipo per non farsi trovare impreparati.” Questo l’appello di Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno, che tracciando un bilancio dell’estate che volge al termine ha messo in luce un tema cruciale per il futuro del turismo. Con i flussi turistici in crescita a Salerno e nella splendida Costiera Amalfitana, anche se il Cilento sembra restare in ombra, nonostante il suo enorme potenziale è fondamentale promuovere il territorio con una mirata programmazione. L’attenzione in questi giorni è già puntata sulle fiere di Rimini e su altre vetrine internazionali, dove si gioca la partita per i prossimi anni. Salerno si prepara, ma non tutti i territori, soprattutto a sud della provincia, sembrano aver compreso appieno l’importanza di strategie mirate per attrarre turisti.
Un altro nodo da sciogliere è l’aeroporto, snodo cruciale per la mobilità, ma c’è ancora tanto da fare, soprattutto per migliorare i collegamenti”, ha sottolineato Ilardi, ribadendo che, per valorizzare appieno il territorio, è fondamentale un impegno continuo nella promozione e nelle infrastrutture.

