Con profonda indignazione e grande dispiacere, FILT-CGIL e FIT-CISL denunciano l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. Questa volta a farne le spese è stato un autista della società Busitalia, aggredito brutalmente mentre svolgeva il proprio servizio sulla linea nel comune di Salerno.
Secondo le testimonianze raccolte, l’aggressore aveva già manifestato comportamenti molesti durante la corsa precedente, disturbando il personale e occupando abusivamente il mezzo. L’aggressione si è consumata al capolinea, in un momento in cui l’autista stava per iniziare il proprio turno, venendo colpito con violenza e costretto a ricorrere a cure mediche.
Esprimiamo piena solidarietà al collega coinvolto, vittima di un gesto vile e ingiustificabile. È inaccettabile che chi garantisce ogni giorno il diritto alla mobilità per migliaia di cittadini sia lasciato solo, esposto a rischi crescenti e privato di strumenti di tutela.
Condanniamo fermamente questo atto di violenza e ribadiamo con forza che non si può più attendere: le aziende devono attivare immediatamente il protocollo di sicurezza concordato in sede prefettizia. Non bastano le buone intenzioni, servono azioni concrete: sistemi di sorveglianza, presidi di sicurezza, formazione e supporto psicologico per il personale.
Ogni aggressione è una ferita alla dignità del lavoro e alla tenuta del servizio pubblico.
FILT-CGIL Salerno
FIT-CISL Salerno

