FEDE, IMPEGNO E SERVIZIO, LA POLIZIA DI STATO CELEBRA SAN MICHELE –

Nel giorno della ricorrenza della festività di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, il guerriero di Dio che guida la battaglia eterna del bene contro il male, simbolo di coraggio, giustizia e lotta quotidiana contro ogni forma di illegalità, organizzata dalla Questura di Salerno  questa mattina uomini e donne in divisa hanno partecipato alla solenne celebrazione eucaristica che è svolta nella Chiesa della Santissima Annunziata di Salerno.

Alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, del Questore di Salerno Giancarlo Conticchio, del Prefetto Francesco Esposito, del nonché di una rappresentanza del personale della Polizia di Stato e delle loro famiglie nel cuore del centro storico di Salerno il cappellano della polizia di Stato don Alfonso D’Alessio ha concelebrato con don Giuseppe Greco, don Antonio Romano e  don Sabatino Naddeo la Santa Messa.

Una ricorrenza profondamente sentita dal personale della Polizia, che trova nel proprio Patrono l’emblema della dedizione e della tenacia con cui ogni giorno uomini e donne in divisa operano al servizio dei cittadini.

Al termine della funzione, il Questore di Salerno Giancarlo Conticchio si è soffermato non solo sull’importanza della ricorrenza religiosa, ma anche sul ruolo della polizia nel garantire la sicurezza

San Michele ci guida ogni giorno, soprattutto nei momenti in cui i nostri poliziotti sono impegnati a bordo delle auto di servizio, con lo sguardo rivolto anche alle famiglie che li attendono a casa. Il nostro lavoro è fatto di regole, sacrificio e difficoltà, non solo professionali ma anche personali. Essere poliziotti significa vivere con disciplina e onore la promessa fatta il giorno del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. San Michele non è soltanto un simbolo che portiamo con noi, ma un punto di riferimento spirituale che ci accompagna nelle sfide quotidiane. La sua protezione ci ricorda che la nostra missione è difendere la verità e combattere il male, al servizio dei cittadini.

La giornata è stata contraddistinta anche dalla cerimonia nella sede della Prefettura per la consegna delle medaglie ai poliziotti che sono andati in pensione, nel suggestivo scenario della Villa d’Ayala a a Valva , il concerto della Fanfara della Polizia di Stato.

Autore dell'articolo: Barbara Albero