Intitolare strade, piazze, scuole, impianti sportivi e luoghi della comunità a vittime innocenti delle mafie. Perché ogni spazio diventi presidio di memoria e legalità, e perché nessuna ferita venga dimenticata. Lo ha annunciato il Presidente di Anci Campania, Francesco Morra chiedendo a tutti i Comuni della Campania di compiere un gesto simbolico ma dal forte valore civile esprimendo la propria vicinanza e solidarietà a don Maurizio Patriciello in seguito al grave gesto intimidatorio subito durante la celebrazione della messa.

La notizia del vile atto, con l’invio di un proiettile a don Maurizio, lascia sgomenti e profondamente indignati. A lui va l’abbraccio e il sostegno di tutti i 550 Comuni campani che aderiscono ad Anci Campania.
Don Patriciello rappresenta da sempre una voce libera e coraggiosa, un simbolo di Caivano e dell’intera Campania nella battaglia quotidiana contro camorra e mafie, ha rimarcato Francesco Morra annunciando un impegno concreto da parte dei comuni. È nostro dovere non lasciarlo solo, ma fargli sentire forte la presenza delle istituzioni e delle comunità
Lo abbiamo già fatto a Pellezzano, intitolando un’aula scolastica a Giuseppe Di Matteo proprio nel giorno della scarcerazione di Brusca, alla presenza di don Patriciello. Lo rifaremo ancora, perché crediamo fermamente che a vincere debbano essere sempre la legalità e le istituzioni.

