Due panchine in meno e un messaggio chiaro: tolleranza zero. Questa mattina, in piazza Bolognini, nel cuore del quartiere Carmine, gli operai del Comune di Salerno hanno rimosso le sedute che si trovavano dinanzi all’ingresso del santuario. L’intervento è arrivato a poche ore dal sopralluogo del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che, ancora una volta, ha indossato i panni dello “sceriffo” per tentare, a modo suo, di arginare i bivacchi dei numerosi stranieri che stazionano in zona, spesso protagonisti di schiamazzi, molestie e liti finite all’attenzione delle forze dell’ordine.
Non sono bastati i presidi fissi disposti dopo il precedente blitz del presidente De Luca, quando aveva invocato il pugno duro contro chi alimenta disagio e allarme sociale. Ora si passa ai fatti: due panchine eliminate, tre ancora “sopravvissute”, ma per quanto ancora non si sa. Stamane, anche quelle rimaste erano già occupate da persone senza fissa dimora.
Mentre i residenti sperano in un ritorno alla normalità e in un quartiere più sicuro, ai nostri microfoni hanno voluto dire la loro anche gli stessi protagonisti che spesso vengono accusati di bivacchi, che, pur vivendo in strada, non si sono sottratti al confronto.

