DISABILI PER I DISABILI: ECCO IL BANDO PEER COUNSELLING –

Dalla fragilità alla forza, dall’assistenza alla partecipazione attiva: è questo il cuore di “Nothing About UsWithout Us – Da vulnerati a protagonisti della propria vita”, il nuovo progetto che mette le persone con disabilità al centro del cambiamento sociale.
Promosso da MO.V.I.CA APS insieme a UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sezione di Salerno ODV, e all’Associazione Amici di Lola ODV, e finanziato dalla Regione Campania – Avviso Pubblico per la promozione e il sostegno di iniziative e progetti di rilevanza locale in favore di Organizzazioni di Volontariato, di Associazioni di Promozione Sociale) e di Fondazioni ETS. Approvazione graduatoria D.D. n. 62/2024, il progetto punta a formare 14 persone con disabilità come Consulenti alla pari (Peer Counsellor), figure in grado di accompagnare altri cittadini nel percorso verso una vita più autonoma e consapevole.
“Chi vive la disabilità conosce meglio di chiunque altro i bisogni, i limiti e le potenzialità del proprio quotidiano. Con questo progetto vogliamo dare strumenti concreti a chi desidera diventare un punto di riferimento per gli altri, trasformando la propria esperienza in una risorsa per la comunità.”
Il percorso formativo, della durata di 500 ore, sarà articolato in tre moduli – Sapere, Essere e Saper Fare – e prevede lezioni online, laboratori in presenza e uno stage pratico di 200 ore presso enti del Terzo Settore o servizi pubblici. Al termine, i partecipanti riceveranno un attestato di Peer Counselling, passo importante verso il riconoscimento ufficiale della figura da parte della Regione Campania.
Durante i 18 mesi di attività, il progetto offrirà anche seminari di approfondimento, tavoli tecnici con istituzioni e associazioni e una serie di iniziative di comunicazione e sensibilizzazione per diffondere la cultura dell’autonomia e dell’inclusione.
“Nothing About Us Without Us” non è solo un progetto formativo, ma un percorso di empowerment collettivo che coinvolge persone, famiglie e comunità locali, costruendo ponti tra il mondo del sociale e quello delle istituzioni.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro