Il cartello che indica il divieto di accesso con le “scuse” detiene un messaggio non proprio nascosto, sicuramente scritto a penna dai parenti dei defunti che riposano nell’area interdetta al passaggio: “Vergogna” recita. E anche in questo weekend dove il cimitero di Brignano è affollato di parenti, amici, conoscenti e cittadini che portano fiori e si recano sulle tombe dei propri defunti la sorpresa è amara. Perché – come già riportato più volte dalla nostra emittente – quell’area è chiusa, sbarrata, transennata. Qualcuno da fuori guarda quelle tombe, sono i parenti di chi rimane senza fiori e omaggi perché l’area pericolosa è oramai interdetta da tempo proprio per tutelare la pubblica incolumità. Fino a qualche tempo fa l’area dove si trovano esclusivamente loculi, era sbarrata da una transenna che i parenti, a loro rischio e pericolo, riuscivano ad aggirare e ad avere accesso all’area.
Ora, invece è stata posizionata una rete che rende impossibile il passaggio. Insomma, il giorno dedicato alla comm
emorazione dei defunti è anche l’occasione per fare il punto sulle condizioni del camposanto, spesso al centro delle cronache, per disservizi di varia natura. Intanto, questa mattina, già un fiume di persone si è recato presso il cimitero con una gestione del traffico e della viabilità che ha visto in campo numerosi agenti di polizia municipale che hanno evitato ingorghi e disagi a chi doveva recarsi nei vari ingressi e uscite di Brignano. Funziona anche il servizio navetta con le corse in più messe a disposizione dal settore mobilità guidato da Rocco Galdi. Domani si prevedono ancora altre e numerose presenze ma la polizia municipale è pronta ad affrontare il pienone di auto e la gestione e il coordinamento del traffico veicolare nella zona.
