Mezzo metro. Tanto basta per cambiare il volto e il passo del “salotto buono” della città. L’immagine del nuovo corso in tutti i sensi scatta di fatto da oggi dal 1° novembre 2025 e resterà in vigore fino al 30 gennaio 2026, in coincidenza con la manifestazione natalizia.
Dopo mesi di lavori e verifiche, e alla vigilia dell’accensione di Luci d’Artista, Corso Vittorio Emanuele si prepara a una nuova fase di sperimentazione. Il Comune di Salerno con un’ordinanza sindacale ha dettato un nuovo passo per la passeggiata più frequentata del centro con una misura tanto precisa quanto simbolica: allargare di 50 centimetri la parte centrale del corso per restituire respiro al flusso dei pedoni e garantire, finalmente, un passaggio sicuro anche ai mezzi di soccorso e di servizio.
Tutto nasce da un’ordinanza del Settore Attività Produttive, firmata dal dirigente Maurizio Durante su indirizzo della Giunta comunale, che impone ai titolari di bar e ristoranti del Corso Vittorio Emanuele di ripensare i propri dehors.
La distanza minima tra la soglia del locale e l’arredo esterno non potrà più essere di due metri, ma di un metro e mezzo pur mantenendo la profondità massima di tre metri, salvo diversa misura nei tratti dove sono presenti percorsi tattili. I dehors, dunque, dovranno arretrare verso i palazzi. I titolari dei pubblici esercizi dovranno adeguarsi da oggi 1° novembre 2025 e mantenere la nuova disposizione fino al 30 gennaio 2026, periodo dell’evento “Luci d’Artista”. In caso di mancato adeguamento, il Comune di Salerno provvederà d’ufficio, con spese a carico dei titolari inadempienti e con l’applicazione delle sanzioni previste.
Un piccolo grande cambiamento che, nella visione dell’Amministrazione, punta a “mettere ordine e sicurezza” lungo l’asse principale del centro cittadino, dove nelle ultime settimane i controlli della Polizia Municipale avevano evidenziato diverse irregolarità rispetto al regolamento comunale, portando a diverse sanzioni.

