APPELLO AI VOLONTARI PER RIAPRIRE IL DORMITORIO DEI SAVERIANI

Le panchine sono sparite in piazza Bolognini dinanzi al Sagrato del Santuario della Madonna del Carmine ma loro gli invisibili sono rimasti comunque in zona, portando tante persone allo stesso tempo  a segnalare  anche altri luoghi  diventati dormitori all’aria aperta. La rimozione delle sedute nella piazza del Santuario ha reso ancora più evidente una realtà che spesso si preferisce non vedere: quella dei senzatetto che, con l’arrivo del freddo, cercano riparo tra i portici e gli angoli della città.

Negli ultimi giorni, le segnalazioni si sono moltiplicate. In molti hanno notato che piazze e spazi pubblici del centro di Salerno si stanno trasformando in dormitori all’aperto. C’è chi denuncia la situazione parlando di problemi di decoro e igiene pubblica, e chi invece guarda a un’emergenza umanitaria che, con l’inverno alle porte, si fa ogni giorno più urgente.

Al momento, l’unico dormitorio operativo e costantemente pieno è quello della Caritas Diocesana, in via Bastioni. Si attende invece il 10 novembre per la possibile,  ma ancora incerta,  riapertura del dormitorio dei Missionari Saveriani intitolato in via Acquaviva, al rione Petrosino , chiuso per mancanza di volontari.

Proprio per questo, dalla Diocesi di Salerno arriva un appello accorato alla solidarietà. A lanciarlo è Antonio Bonifacio, direttore dell’Ufficio Migrantes: “Bastano anche solo due ore a settimana per tendere la mano verso chi non ha un tetto. Un piccolo gesto che può cambiare la notte di qualcuno, ma anche la nostra.” Chi desidera offrire il proprio tempo può contattare l’Ufficio Migrantes al numero 089 097 7808 o scrivere una mail a ufficiomigrantes@diocesisalerno.it.

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero