E’ stato uno spettacolo inatteso e sorprendente vedere all’improvviso un capodoglio fare la sua comparsa ieri mattina nelle acque antistanti la stazione marittima di Salerno dove dalla superficie dell’acqua che si è increspata è emersa una pinna dorsale brillare al sole, suscitando stupore tra gli operatori della stazione marittima, che hanno subito immortalato la scena con video e foto.
A sorprendere quanti si trovavano sul Molo Manfredi è stato un capodoglio, il grande mammifero marino, affiorato nelle acque del porto di Salerno, a pochi metri dalla stazione marittima. Una presenza rara così vicino alla costa, che ha lasciato tutti senza fiato regalando un’esperienza ricca di emozioni.
Le acque della costa salernitana e della Divina non sono nuove ai grandi protagonisti del mare. In questo periodo, infatti, balene, megattere e capodogli compiono le loro migrazioni stagionali, risalendo dal Sud del Mediterraneo, in particolare dalla Sicilia, per dirigersi lungo la costa tirrenica fino a raggiungere il cosiddetto “sentiero dei cetacei” nel Mar Ligure.
Un percorso naturale dettato non solo dal ciclo riproduttivo, ma anche dalla presenza di abbondanti banchi di tonni e alici, che trasformano queste acque in veri e propri banchetti per i grandi mammiferi marini.
L’avvistamento del capodoglio nelle acque interne del porto ha però richiesto un immediato intervento di sicurezza. Per evitare rischi, soprattutto considerato il traffico in arrivo di navi da crociera e porta-container, un gommone della Guardia di Finanza di Salerno ha accompagnato il capodoglio verso il largo, assicurandosi che potesse tornare in acque profonde senza difficoltà.
Un incontro ravvicinato con il grande mammifero marino che ricorda quanto il nostro mare sia vivo e quanto sia fondamentale proteggerlo.
