La Salernitana pareggia in casa col Crotone e per la prima volta in stagione va in bianco all’Arechi. Oltre 13mila spettatori nella serata in cui c’è stato spazio per ricordare Carlo Ricchetti hanno spinto i granata che Raffaele ha schierato col doppio centravanti e la novità Knezovic sulla trequarti. L’avvio di gara è traumatico per il brutto scontro tra Piovanello e Villa. Attimi di paura all’Arechi su cui cala il gelo, poi per fortuna la situazione è tornata sotto controllo. Squadra scossa e poco lucida, poi a peggiorare le cose l’infortunio di Cabianca che era al ritorno da titolare: si teme una ricaduta muscolare e uno stop che non sarebbe certo breve. Primo tempo nervoso, spezzettato, col Crotone attento a non concedere spazi e la Salernitana poco fluida nella manovra. Nella ripresa Raffaele inserisce subito Achik e Di Vico per Quirini e Knezovic. La ricerca del cross da destra è una costante, ma Achik non riesce a piazzare lo spunto decisivo. Anche Anastasio prova a spingere dalla sua parte, ma il Crotone regge e con Zunno va al tiro in maniera pericolosa trovando la pronta risposta di Donnarumma. In mischia Ferrari troverebbe anche il gol ma l’arbitro annulla dopo revisione Fvs per un tocco di mano di Matino nell’azione. Ferraris, entrato alla mezzora, si rende pericoloso in due circostanze ma la parità non si schioda. La Salernitana perde il primato ed ora deve inseguire il Catania ma non è il punto a fare la differenza. La squadra sta trovando solidità difensiva ma ha perso fluidità nella manovra offensiva e le punte hanno denotato difficoltà nel trovare il guizzo anche perché la palla non gira veloce e si commettono troppi errori tecnici nella fase di impostazione. Qualche calciatore non ha ingranato ancora, qualche altro è in involuzione ma ora bisogna badare al sodo e ricominciare a macinare gol e punti. La bella notizia è arrivata intorno a mezzanotte quando Villa sui social ha rassicurato tutti. Ad Altamura dovrebbe essere disponibile.

