IL GIOVANE SALERNITANO NICOLÒ PROTAGONISTA ALL’ARISTON DI SANREMO –

L’Arte unisce e fa volare oltre le barriere Nicolò, 13 anni, da Salerno a Sanremo. Dal 13 al 16 novembre 2025, il prestigioso Teatro Ariston ospiterà la 2ª edizione del Sanremo Art Expo, a cura della Fondazione Effetto Arte. Tra oltre 400 artisti internazionali, sarà presente anche il giovanissimo Nicolò, 13 anni, proveniente da Salerno, protagonista del progetto “Arte e non solo” promosso dall’Associazione Assistenziale Gli Amici di #iosononicolo.

Un riconoscimento di altissimo valore umano e artistico, che permette al piccolo Nicolò di esporre la propria opera al fianco di grandi nomi come Ornella Muti, Alberto Castiglione, Gian Mauro Sales Pandolfini, Marco Rebuzzi, Josè Van Roy Dalí e molti altri.

L’opera di Nicolò, dal titolo evocativo “Dammi la mano e voleremo insieme oltre i limiti e le barriere delle disabilità, dell’autismo e degli ostacoli culturali”, ha conquistato la giuria del Sanremo Art Expo, che l’ha descritta come:

“Un potente manifesto visivo e sociale che celebra l’inclusione e la bellezza della diversità. La farfalla, simbolo universale di trasformazione e libertà, è rappresentata con un’ala bianca naturale e l’altra formata da mani blu, gesto di apertura, contatto e solidarietà. Il fondo variopinto amplifica il messaggio di speranza e pluralità, evocando un mondo dove le differenze si fondono in armonia.” Solo dopo il verdetto, la giuria ha scoperto che l’autore è un ragazzo autistico di soli 13 anni: un momento di grande emozione che ha reso ancora più significativo il riconoscimento.

L’Associazione Assistenziale #Gli Amici di #iosononicolo sostiene Nicolò e altri giovani con disabilità in percorsi esperienziali, educativi e formativi, grazie a una rete solidale di partner e volontari. L’obiettivo è costruire una società più inclusiva e consapevole, dove ogni persona, anche in condizioni disabilitanti, possa esprimere talento e vitalità. “Solo insieme, con dedizione e determinazione, si riesce a realizzare sogni che abbattono i limiti e le barriere”,  ha sottolineato Annarita Ruggiero, mamma di Nicolò e portavoce del progetto #animeblu in movimento.

Autore dell'articolo: Barbara Albero