PORTA OVEST, VIAGGIO NEL CANTIERE: ECCO COME RICOMINCIANO I LAVORI DOPO LO STOP –

Si riprende da dove si era fermato il cantiere di Porta ovest. Qui, nello stesso punto in cui esattamente il 1 marzo in una cerimonia pubblica fu abbattuto il diaframma per aprire il tunnel da entrambi i sensi, gli operai del Consorzio stabile Arechi, dopo quattro mesi di stop si sono rimessi al lavoro. In questo momento all’interno della galleria l’intervento riguarda il consolidamento della struttura attraverso l’iniezione di tubi lunghi fino a 12 m in vetroresina.

Successivamente si lavorerà come annunciato all’allargamento di questo tratto per consentire ai mezzi dopo aver percorso il tratto da via Ligea verso la cava del Cernicchiara di poter sbucare all’altezza della galleria Poseidon in maniera tale da cominciare ad utilizzare il sistema di gallerie prima che gli svincoli autostradali vengano realizzati. Torna il sorriso e la luce all’interno del doppio sistema di collegamenti che vede al lavoro il consorzio stabile Arechi messo in crisi dalla mancata firma di una perizia di variante. È stato il primo atto al quale ha lavorato in neopresidente dell’autorità di sistema portuale, Eliseo Cuccaro al momento del suo insediamento alla guida dell’ente che ha bandito la gara d’appalto per la realizzazione delle gallerie. Un cantiere per il quale arriva anche un’altra buona notizia. È stato infatti prorogato al 2027 il termine fissato per la conclusione dei lavori.

 

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro