Un esposto firmato dall’Avvocato Pierluigi Vicidomini, per conto della UIL FPL Salerno, è stato inviato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e all’ASL Salerno. Al centro della denuncia: la carenza di personale sanitario e l’impiego sistematico di infermieri e operatori socio-sanitari (OSS) in mansioni amministrative. Secondo il sindacato, questa prassi consolidata avrebbe effetti pesanti sui reparti ospedalieri e sui servizi territoriali, lasciando scoperti turni assistenziali e aumentando il carico di lavoro per chi resta in corsia. Le accuse principali: Personale sanitario distolto dalle funzioni assistenziali e impiegato negli uffici senza provvedimenti formali. Carenza cronica nei reparti, con rischio di compromettere la qualità e la sicurezza delle cure. Indennità percepite da chi continua a figurare come sanitario pur svolgendo mansioni amministrative. Mancata ricollocazione stabile dei dipendenti esonerati da attività assistenziali, che restano in una sorta di “limbo” professionale. Le richieste : La UIL FPL chiede verifiche immediate per accertare il numero di unità sottratte ai reparti, la regolarità delle assegnazioni e l’eventuale responsabilità penale, amministrativa e contabile dei dirigenti. L’esposto sollecita anche ispezioni nelle strutture più colpite e una regolamentazione interna che consenta il cambio stabile di mansione per chi non può più svolgere attività infermieristiche. L’appello “Questa situazione incide direttamente sul diritto alla salute dei cittadini e sulla dignità dei lavoratori”, scrive l’avv.Pierluigi Vicidomini, chiedendo che l’esposto venga trattato con urgenza e che vengano comunicati gli esiti degli accertamenti.

