ARECHI: ATTESA PER DOSSIER E NUOVO NOME –

Al Campo Volpe la Salernitana dovrebbe giocare le gare ufficiali a partire dalla prossima stagione e, dunque, i lavori dovrebbero cominciare a breve e procedere spediti per rispettare i tempi, visto che, da ieri, s’è messo mano al cantiere Arechi con i primi lavori di ristrutturazione relativi alla curva nord. C’è da correre sia per l’uno sia per l’altro impianto perché la Salernitana dovrà indicare per la prossima stagione il nuovo stadio dove giocherà le sue gare interne e perché entro fine ottobre 2026 dovrà essere presentato il dossier Arechi al fine di convincere l’Uefa ad inserire Salerno tra le sedi di Euro 2032, manifestazione che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia. Ieri, poi, è emersa l’indiscrezione relativa al possibile cambio della denominazione dello stadio di via Allende, sorto nel 1990 e intitolato al principe longobardo anche per evitare recriminazione e malumori. Già all’epoca si erano avanzate varie ipotesi per intitolare lo stadio a vecchie glorie del calcio salernitano o a uomini di spicco della società civile. Dopo quasi quarant’anni si potrebbe ripresentare la stessa situazione. Tra i calciatori che hanno dato lustro alla Salernitana c’è Agostino Di Bartolomei, indimenticato trascinatore nel ’90 per la promozione in B con cui si chiuse l’epopea del Vestuti e si aprì l’era dell’Arechi, stadio in cui la Salernitana si trasferì senza Ago e senza Bruno Carmando, scomparso venti anni fa. Ci potrebbe essere anche spazio per il ricordo della tragedia del treno che tornava da Piacenza, magari con l’indicazione della data 24 maggio 1999. Qualche anno fa, il patron Danilo Iervolino aveva ventilato anche l’idea di abbinare al nome Arechi un marchio commerciale, chissà se il Comune stavolta non prenda in esame anche questa idea.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto