BOMBA AD OGLIARA, SI FA STRADA LA PISTA INTIMIDATORIA –

L’ordigno rinvenuto a Sant’Angelo di Ogliara è stato fatto brillare dagli artificieri. Al momento non ci sono ulteriori sviluppi, ma le indagini della Squadra Mobile della Questura di Salerno, coordinate dal vicequestore Elvio Barbati, proseguono senza sosta. Gli investigatori stanno approfondendo tutte le ipotesi, incluso un possibile collegamento con altri fatti delittuosi, tra cui l’episodio dell’autonoleggio di via Rocco Cocchia a Pastena, dove nel giorno di San Matteo fu trovato un ordigno che sembrerebbe della stessa matrice.

Le indagini si sono concentrate fin da subito ieri mattina sulla zona del ritrovamento dopo una telefonata di un residente che ha segnalato al 112 la presenza di una bomba nel vialetto dinanzi ad una casa in una traversa di via Sant’Angelo di Ogliara, a poca distanza da un istituto scolastico. Un allarme che ha gettato nel panico i rioni collinari di Salerno.

Non essendo presenti telecamere di videosorveglianza nel vialetto, gli agenti stanno acquisendo i filmati di altri occhi elettronici installati nelle strade circostanti, nel tentativo di ricostruire i movimenti sospetti nelle ore precedenti l’abbandono della bomba.

Parallelamente, sono stati identificati i residenti del fabbricato: nello stabile vivono anche due persone già note alle forze dell’ordine. Gli investigatori stanno cercando di capire se il gesto possa essere collegato alla loro presenza o ad altri contesti delinquenziali.

Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti che hanno subito confermato la presenza della bomba, supportati poi dalla squadra mobile e dai rilievi della Scientifica: l’oggetto si trovava lungo un vialetto esterno, nei pressi di un terreno e a pochi metri dall’ingresso di un fabbricato in cui risiedono circa venti persone e dove è presente anche un’attività artigianale.

Dai primi accertamenti tecnici, l’ordigno appare molto simile a quello rinvenuto davanti all’autonoleggio di Pastena lo scorso San Matteo: si tratterebbe di una granata di fabbricazione militare innescabile con la rimozione della spoletta. Gli approfondimenti degli artificieri proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire la sua potenzialità ma soprattutto a chi fosse destinata. Gli inquirenti non avrebbero comunque dubbi: la bomba è stata posizionata come gesto intimidatorio.

Autore dell'articolo: Barbara Albero