QUALITA’ DELLA VITA NELLE CITTA’ ITALIANE, MALE LA CAMPANIA

Su centosette province le prime venti sono tutte settentrionali, mentre, le ultime ventidue tutte meridionali. E’ Trento, secondo l’annuale indagine pubblicata dal Sole 24 Ore, a guidare la classifica della qualità della vita in Italia. Seconda Bolzano, terza Udine. Novanta gli indicatori considerati suddivisi in sei macrocategorie tematiche: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. E le cinque province campane? Le note sono dolenti. Tutte molto indietro. La migliore è Benevento settantaseiesima e nella stessa posizione rispetto al 2024. Di posizioni ne perde, invece, quattro Avellino che è settantasettesima. Più indietro Salerno novantesima e in risalita di due posti rispetto allo scorso anno. Caserta non cambia e resta centunesima, mentre, guadagna due piazze Napoli che è comunque centoquattresima e quartultima. Chiude la graduatoria Reggio Calabria. In generale si conferma la spaccatura geografica del paese che, nonostante i punti di forza del Sud dalla demografia, al clima, dal costo della vita più accessibile ai fondi, inclusi quelli del Pnrr, che hanno dato spinta a imprese e Pil dei territori, non accenna a sanarsi.

Autore dell'articolo: Redazione