OMICIDIO NELLA NOTTE, SI SEGUE PISTA DELLA DROGA –

Non è stato un tentativo di furto in casa come inizialmente raccontato, nel cuore della notte, e secondo alcune indiscrezioni. Ma l’omicidio avvenuto in via D’Annunzio a Torrione ha assunto nella mattinata altri contorni, probabilmente legati allo spaccio di droga. E’ poco prima di mezzanotte, alcuni residenti della palazzina, lanciano l’allarme ai soccorritori e alle forze dell’ordine. Sul posto, nel silenzio del quartiere della zona Picarielli, arriva una pattuglia del nucleo radiomobile dei Carabinieri di Salerno e un’ambulanza: davanti a loro – all’interno di un appartamento al primo piano dello stabile – il corpo di un giovane originario dell’Agro nocerino sarnese, purtroppo già privo di vita e per il quale non c’è stato nulla da fare, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori. All’interno dell’appartamento anche il probabile suo aggressore: in un primo momento si era pensato ad un tentativo di furto finito in tragedia o di una lite, come raccontato da alcune persone che avevano sentito quanto fosse accaduto in pochi concitati minuti. Sul posto poi l’arrivo del pm di turno e i carabinieri per i rilievi del caso fino a notte fonda. Le indagini, serrate fino all’alba, e il conseguente accompagnamento in caserma del proprietario – in nottata – hanno permesso di chiarire in parte la vicenda che aveva assunto i contorni misteriosi. Omicidio preterintenzionale: questa l’accusa che pende sul capo dell’uomo, salernitano, che avrebbe ucciso a mani nude il 35enne che si trovava in casa con lui. Nella mattinata odierna, a Salerno, i Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia Carabinieri unitamente alla Stazione di Salerno Mercatello – si legge in una nota stampa – hanno proceduto all’arresto di un uomo, indagato per “omicidio preterintenzionale”. Nella serata del 5 dicembre l’indagato si trovava presso la propria abitazione unitamente ad un ragazzo classe 90 e, a seguito di un diverbio tra gli stessi, ne nasceva una colluttazione nella quale la vittima veniva colpita al volto cadendo a terra. Quest’ultima decedeva sul posto”. Le indagini, ora, dovranno fare luce sulle dinamiche e sulle motivazioni che hanno portato alla lite: si segue la pista della droga mentre l’appartamento dove è avvenuto il fatto è stato posto sotto sequestro. Molto probabilmente i due erano insieme, poi per questioni legate forse allo spaccio e al consumo di droga, sarebbe scattato il diverbio e la violenza che ha fatto scattare le manette per il salernitano che dovrà rispondere di omicidio. Sotto choc il quartiere della zona orientale e i residenti della palazzina di via D’Annunzio, dove l’uomo indagato, è molto conosciuto.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza