Il 14 gennaio potrebbe essere una data decisiva per il futuro delle Fonderie Pisano di Fratte. Presso gli uffici della Regione di Via Generale Clark a Salerno si terrà la conferenza dei servizi chiamata a fare chiarezza su autorizzazioni, ambiente e prospettive dell’azienda che produce principalmente componenti in ghisa di seconda fusione Fratte. Ad annunciarlo è stato il consigliere comunale Arturo Iannelli, presidente della Commissione Ambiente al Comune di Salerno. La conferenza dei servizi rappresenta un passaggio chiave in una vicenda che da anni divide istituzioni, cittadini e lavoratori, comitati ed associazioni.
Siamo attenti e fiduciosi – ha spiegato Iannelli ai nostri microfoni – perché l’obiettivo non è solo lo spostamento delle fonderie, che questa volta sembra davvero possibile, ma anche la tutela dei posti di lavoro e delle famiglie che vivono di questa azienda. Allo stesso tempo è giusto che gli imprenditori possano continuare a fare impresa.
Un cauto ottimismo legato anche ai contatti con il Ministero dell’Ambiente, che avrebbe riconosciuto le criticità legate all’attuale collocazione dello stabilimento. Nei giorni scorsi il Comitato Salute e Vita è tornato a chiedere la chiusura dello stabilimento, annunciando una nuova diffida al Comune di Salerno. Ora la data del 14 gennaio, con la conferenza dei servizi, potrebbe segnare un punto di svolta in una vicenda che dura da oltre vent’anni.

