Ragazzi extracomunitari e detenuti dell’ICAAT di Eboli sono gli autori degli scatti fotografici al centro della mostra Obiettivi incrociati, a realizzarla è il centro provinciale per l’ istruzione degli adulti diretto dalla preside Maria Montuori che oggi ha simbolicamente tagliato il nastro all’esposizione ospitata a palazzo Sant’Agostino fino a metà gennaio, in compagnia non solo degli studenti e dei docenti, gli esperti del progetto didattico ma anche l’assessore alla scuola Gaetana Falcome ed il consigliere provinciale Francesco Morra
Gli scatti sono frutto di un percorso didattico che, attraverso tre progetti differenti ha consentito agli studenti di esplorare il mondo attraverso il loro sguardo. Gli “obiettivi” non rappresentano solo le lenti delle macchine fotografiche, ma anche le diverse aspirazioni e storie di ognuno degli studenti coinvolti.
La mostra, che ha visto coinvolti come esperti il docente Giuseppe Cosentino ed i fotografi Renato Esposito e Luca Scudiero, rappresenta non solo il risultato di un apprendimento tecnico, ma anche un importante passo verso la costruzione di relazioni e di visioni.
Dalle ombre del carcere, alla luce dei monumenti di Napoli e Salerno, ogni fotografia invita il visitatore a riflettere sulla bellezza della diversità e sull’importanza della comunicazione, elemento fondamentale nel processo formativo.
L’impatto e la forza delle immagini invitano a scoprire come, attraverso il potere della fotografia, possiamo superare barriere e costruire ponti di comprensione. “Obiettivi Incrociati” è un inno alla creatività, all’istruzione e alla connessione umana.

