E’ un salernitano che non ha mai reciso il legame con le proprie radici. Il professor Agostino Tafuri, ematologo di fama internazionale, eccellenza dell’Università La Sapienza di Roma e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea, continua a mantenere un rapporto stretto con la sua città natale, Salerno.
Ordinario di Ematologia, il professor Tafuri dirige l’Unità Operativa Complessa di Ematologia del Sant’Andrea, dove svolge attività clinica e di ricerca con particolare attenzione alle leucemie, ai linfomi, ai mielomi e ai trapianti di cellule staminali, distinguendosi per un approccio integrato tra innovazione diagnostica e terapie personalizzate.
Per venire incontro ai numerosi pazienti del territorio che si recano abitualmente a Roma, il professore ha scelto di avvicinare la sanità d’eccellenza al Sud, individuando nei Centri Verrengia del Prof. Domenico Verrengia di Salerno una base operativa dove effettua visite specialistiche due volte al mese, riducendo distanze e disagi.
Il professor Tafuri è Presidente del Comitato Etico Lazio Area 1, con competenza sulla valutazione etica e scientifica delle sperimentazioni cliniche di circa 90 strutture sanitarie. Nel 2018 è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
L’incontro questa mattina nello studio dei Centri Verrengia di Salerno con il professor Agostino Tafuri, ematologo di fama internazionale, è stata un’occasione importante non solo per rafforzare il legame con il territorio, ma anche per fare il punto sui progressi della medicina e sulle nuove terapie per la cura delle patologie ematologiche.
Durante il confronto, il professore ha illustrato come la ricerca scientifica stia aprendo scenari sempre più avanzati, grazie a terapie mirate, medicina personalizzata e nuovi protocolli di cura, capaci di migliorare in modo significativo la qualità e l’aspettativa di vita dei pazienti affetti da malattie del sangue.
Particolare attenzione è stata dedicata alle leucemie, ai linfomi e ai mielomi, ambiti nei quali l’innovazione terapeutica sta offrendo risultati concreti, riducendo gli effetti collaterali e aumentando l’efficacia dei trattamenti.

