Non solo cavalli vaganti nel cuore del Cilento quanto la scoperta di animali in stato di abbandono e maltrattati. Dopo denunce ed indagini si è posta la parola fine alla vicenda che ha permesso di recuperare 52 cavalli, che erano stati stipati in spazi angusti, carenti delle norme igieniche di base, tanto da versare in precario stato di salute. Gli animali sequestrati un anno fa alla malavita organizzata ad Agropoli sono stati affidati alle cure di alcune associazioni animaliste (Lega nazionale per la difesa del cane delegazione Battipaglia, Italian Horse Protection e Progetto Islander). Gli animali, per i quali furono disposte urgenti cure veterinarie, vennero sottoposti a sequestro, per la totale assenza della documentazione di provenienza e del chip identificativo, motivo per il quale i militari del Nas di Salerno elevarono contravvenzioni amministrative per un ammontare complessivo di 52mila euro a carico dei due, ai quali venne imposto l’adeguamento delle strutture, al fine di renderle idonee al ricovero dei cavalli.
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