Due delle prossime tre partite all’Arechi, un tempo fortino quasi inespugnabile e miniera preziosa di punti, rappresentano un’occasione ghiottissima per la Salernitana che finora ha vinto solo due volte e lo ha fatto sempre in casa. In sei partite davanti ai propri tifosi la squadra di Sannino ha conquistato nove punti, visto che, oltre ai successi con Trapani e Benevento, annovera i tre pari con Verona, Entella e Pisa e la bruttissima quanto inopinata sconfitta col Vicenza. La Salernitana non vince da cinque partite: dopo aver sconfitto il Benevento lo scorso 9 ottobre, infatti, i granata hanno infilato quattro pari di fila prima di cadere a Cittadella. La triste quanto preoccupante media di un punto a partita va migliorata. Imperativo svoltare, accelerare, cambiare marcia e passo. Per farlo, c’è un solo modo: tornare a vincere. E la Salernitana dovrà farlo domenica contro la modesta Ternana che ha perso ieri sera in casa col Benevento, l’ultima squadra sconfitta dai granata. Si spera che la cabala venga in soccorso di Sannino, chiamato a conquistare i tre punti per rinsaldare la sua panchina ma anche per dare fiato e sostanza ad una classifica che resta deludente e che ancora la Salernitana alla zona retrocessione. Il calendario, certo non impossibile neanche nelle precedenti settimane, ora diventa ancor più amico dei granata o, almeno, sembra voler guardare alla squadra di Sannino con occhio benevolo. Ternana, Latina e Pro Vercelli non sono tre corazzate, ma, è chiaro, daranno filo da torcere: ora come ora sono tre scontri diretti che mettono in palio punti che valgono doppio e si dovrà affrontarli con questa consapevolezza, senza presunzione ma anche senza paura e con quel coraggio che per ora resta nelle parole ma non trova riscontro nei fatti. Ci vorranno cattiveria, fame, voglia di andare oltre limiti oggettivi ma anche ostacoli di natura psicologica per uscire da questo trittico con un bel bottino di punti ed arrivare a dicembre con meno ansie. Il calendario come alleato, almeno sulla carta, ma, si sa, in campo è tutta un’altra storia e bisogna dimostrare e meritare: certo, però, i prossimi tre impegni non appaiono impossibili ed offrono alla Salernitana l’occasione per il riscatto e per quello scatto in avanti che finora non c’è stato. Gli amici si vedono nel momento del bisogno e Sannino ne ha trovato uno nel calendario: starà a lui ed alla squadra tendere la mano per afferrare vittorie e punti che fin qui sono arrivati col contagocce.
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