Nella prima domenica di primavera la Salernitana dovrà farsi trovare pronta e sveglia. Schivare le insidie dell’ora legale e dei primi tepori della bella stagione, oltre a quelle del campo, e farsi trovare pronti per affrontare con la giusta concentrazione l’Ascoli nella gara a cui la tifoseria affida le speranze di una svolta che, dopo la vittoria di Chiavari, non appare più una mera chimera. La B è il campionato più strano ed imprevedibile del panorama nazionale ed offre sempre sorprese ed occasioni. Basta saperle cogliere al volo, essere al posto giusto al momento giusto e l’Arechi, per tradizione consolidata, è stato spesso e volentieri il luogo ideale per consentire alla Salernitana di compiere l’atteso salto di qualità. In questa stagione i granata non sono stati del tutto letali in casa, ma domani avranno la spinta di un pubblico più numeroso rispetto alle ultime esibizioni interne ed il conforto di un trittico di risultati utili che Bollini ed i suoi vogliono trasformare in un tris di successi consecutivi. Il Brescia e l’Entella hanno pagato dazio dinanzi ad una Salernitana solida e compatta, affamata ed operaia quando serviva, capace di salire sulle spalle del suo bomber, Coda, e di fare blocco davanti alla porta di Gomis, inviolata da due gare anche grazie alla crescita di Tuia e soci ma anche per via delle parate dell’estremo scuola Toro. Domani la Salernitana avrà la possibilità di afferrare la sua occasione. Battere l’Ascoli darebbe tutto un altro sapore ad una primavera già calda che per i granata s’è annunciata sotto auspici di segno positivo con la vittoria di lunedì sera contro l’Entella. Proprio il blitz in terra ligure ha fatto risalire il termometro della passione. La prevendita ha subito un’impennata e domani all’Arechi si potrebbe nuovamente scollinare oltre quota diecimila per una partita che i granata vogliono e possono vincere. Col giusto approccio e con la spinta di una tifoseria che da un mese in qua ha semplicemente chiesto a società e squadra di dare prova di meritare fiducia la Salernitana cercherà di calare il tris di vittorie per risalire ancora la classifica e regalarsi un finale di stagione che abbia un senso diverso, nuovo. Undici partite sono tante per coltivare speranze e qualche ambizione che sembravano destinate a rimanere nel cassetto. Pur non essendo ancora coinvolta direttamente nella lotta playoff, ora, quanto meno, la Salernitana può provare ad inserirvisi. L’idea di una rimonta è un po’ meno campata in aria dopo gli ultimi risultati anche e soprattutto alla luce dello spirito messo in campo dai granata. Per questo dalla partita di domani contro l’Ascoli ci si attende una sorta di via libera, il segnale che autorizzi a sperare che in primavera per la Salernitana sia possibile il colpo di coda.
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