L’inaugurazione del nuovo servizio psichiatrico e sopralluogo nel cantiere aperto per la realizzazione del nuovo reparto di emodinamica. Due appuntamenti importanti, ieri pomeriggio, presso l’ospedale San Luca di Vallo per il direttore generale dell’Asl di Salerno Antonio Giordano. Accompagnato dal direttore sanitario Adriano De Vita si è fermato prima al secondo piano della struttura sanitaria, dove sono in corso i lavori dell’emodinamica, ( la consegna è prevista entro cinque mesi) e poi al terzo piano, per il taglio del nastro del nuovo servizio psichiatrico. Il reparto era stato chiuso all’indomani della morte di Mastrogiovanni, deceduto nel 2009 a seguito di Tso. I primi pazienti della nuova psichiatria sono arrivati tre mesi fa. Il reparto ha ripreso a funzionare nel mese di novembre. Ieri la cerimonia ufficiale di riapertura alla presenza di amministratori locali e dirigenti medici. “Chiudiamo – ha ribadito Giordano – una brutta pagina della sanità, questa nuovo reparto deve segnare una svolta”. Il reparto con otto posto letto, è stato riaperto dopo un ampio progetto di ristrutturazione. Al momento in servizio non ci sono medici ed infermieri coinvolti nel caso Mastrogiovanni. “Speriamo – ribadisce Grazia Serra nipote di Mastrogiovanni – che nel reparto ci sia un po’ di umanità. Nessuno deve fare la morte di mio zio”. Presenti alla cerimonia molti sindaci, tra cui quelli di Vallo, Antonio Aloia, Sapri, Giuseppe del Medico, Centola, Carmelo Stanziola. A salutare Giordano anche l’onorevole Antonio Valiante e il consigliere regionale Maria Ricchiuti. Il direttore generale ha tenuto a precisare “le strutture sanitarie di Vallo, Sapri e Polla non saranno depotenziate. Anche i venti posti letto di Roccadaspide e rappresentano un importante risultato”.
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