La strana coppia in attesa di conferme. La partenza, però, è stata più che soddisfacente. Alejandro Rodriguez e Riccardo Bocalon per la prima volta in due, insieme. Una doppietta per il primo, un assist ed un quasi gol per il doge. Sarà stato pure un caso, ma con loro due a pochi metri di distanza e l’abbandono del tridente la Salernitana ha trovato la prima vittoria in campionato. Sono bastati novanta minuti per dimenticare tutto quello che era accaduto fino a pochi giorni prima, novanta minuti che sono serviti per comprendere che forse la squadra può giocare anche in maniera diversa. Servirà, però, sempre lo stesso spirito mostrato contro lo Spezia. Perché per poter convivere sarà necessario qualche sacrificio, soprattutto da parte di Bocalon. A differenza delle precedenti occasioni infatti, contro i liguri, l’ex Alessandria ha dovuto abbassare e non poco il suo raggio d’azione. Per lasciare spazio al suo nuovo compagno d’attacco si è defilato, si è abbassato, ha fatto spazi fino ad arretrare il suo raggio d’azione addirittura a metà campo. I numeri sono eloquenti: nel primo tempo Bocalon ha toccato il 73% dei palloni che paragonato al suo massimo del 30% nel recente passato la dice lunga sul cambio tattico e di mole di gioco: 19 palle giocate, 10 passaggi riusciti, molti dei quali diventati assist finali. Giocate che hanno fatto la fortuna del suo compagno Rodriguez. Perché se uno non doveva dare punti di riferimento agli avversari, l’altro doveva mettere paura ai difensori centrali. E lo spagnolo l’ha fatto in modo positivo, giocando gran parte della sua partita negli ultimi venti metri di campo. Fatta eccezione per qualche pallone di troppo non controllato sulla pressione dei centrali dello Spezia, il numero nove granata ha sfruttato invece nel migliore dei modi 2 delle 3 occasioni avute in area di rigore (5 le palle totali ricevute nei 16 metri). Archiviato il primo successo della stagione adesso c’è bisogno di continuità. Venerdì prossimo a Parma la prima controprova per Bocalon e Rodriguez che sembrano essere già pronti ad indossare i panni della nuova coppia gol della Salernitana. Quella pesante eredità lasciata da Coda e Donnarumma che al loro primo anno in maglia granata segnarono in due la bellezza di 30 gol (17 il primo e 13 il secondo play out compresi). Furono 22 quelli di Calil (16) e Gabionetta (6) nella stagione della promozione in serie B. Dodici mesi prima, invece, la scena fu tutta di Ginestra (17) e Guazzo (15) che toccarono quota 32 centri in campionato. Tutti o quasi hanno superato quota 30 reti in due. Ad aprire l’era Lotito-Mezzaroma ci pensarono in serie D Biancolino (22) e Mounard (11) con altri 32 gol segnati in tandem. Numeri che Bocalon e Rodriguez dovranno provare ad emulare, senza dimenticare che in panchina ci sono pur sempre il promettente Rossi e l’esperto Rosina.
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