Salerno corre il serio pericolo di rimanere al “buio”, senza le ormai classiche Luci d’Artista. Un danno irreparabile per l’economia cittadina secondo molti, una manna dal cielo per altri. Mai come in questo caso l’arcano, la cui soluzione tocca ai giudici amministrativi, l’atavica questione, la contrapposizione tra pro e contro le “luci” si arricchisce di un inedito capitolo, una novità assoluta perchè, fino allo scorso anno, quando il comune di Salerno decideva d’imperio il soggetto cui affidare la realizzazione e l’installazione degli oltre 20 km di allestimento illuminotecnico, la discussione prendeva corpo nel corso della manifestazione, in prevalenza nei fine settimana. Questa volta no. Si discute prima, c’è chi brinda e chi si deprime, ben sapendo che toccherà alla magistratura apporre la firma finale alla querelle, per lirla alla francese e mai come in questo caso il termine appare appropriato visto che proprio i francesi della Blachere Illumination, stanno mettendo a forte rischio l’edizione 2017/18 dell’evento salernitano. Come è ormai noto i transalpini, classificatisi secondi al termine della procedura di gara, hanno impugnato il provvedimento di aggiudicazione della gara che ha visto vincitore il gruppo capeggiato dalla Iren preannunciando ricorso al Tar, hanno tempo fino a venerdì 13 ottobre. Facendo rapidamente un po’ di conti è forte il rischio che quest’anno Salerno resti priva delle sue luminarie in quanto tecnicamente il ricorso paralizza qualsiasi attività a prescindere dall’esito del ricorso. L’inaugurazione delle Luci d’Artista da calendario è prevista per il 3 novembre, giocoforza dovrebbe a breve già cominciare la fase di montaggio degli allestimenti, a rigor di logica già confezionati, ma in attesa di un ricorso e di una decisione del Tar tutto è fermo perchè, qualunque dovesse essere la decisione della giustizia amministrativa la parte soccombente non si fermerebbe andando oltre, portando la questione al Consiglio di Stato con tempi tecnici di decisione decisamente lunghi. Due le ipotesi. Se la giustizia amministrativa dovesse dar ragione a Blacher Illumination e accogliere il ricorso, decidendo per la sospensiva cautelare del bando, le installazioni rimarrebbero bloccate in attesa del giudizio di merito. A quel punto il comune impugnerebbe la decisione chiedendo al Consiglio di Stato la sospensione della sospensiva. Stesso scenario anche nel caso in cui il Tar Salerno desse ragione all’amministrazione comunale perchè a quel punto sarebbero i francesi a presentare immediatamente ricorso in appello al Consiglio di Stato. Nell’uno e nell’altro caso, in attesa che Palazzo Spada si pronunci, sarebbe rischioso affidare le operazioni di installazione delle luci. Morale: piuttosto che percorso illuminotecnico, Salerno è ora in un tunnel buio e complicato.
Articoli correlati '
29 APR
LITE CONDOMINIALE TERMINATA A COLPI DI ARMA DA FUOCO, FERMATO UN UOMO PER TENTATO OMICIDIO
Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a...
29 APR
USURA, PROCURATORE CENTORE: “E’ FONDAMENTALE DENUNCIARE” –
È sempre importante la collaborazione delle vittime. Per quanto riguarda l’usura, per un intervento efficace ed immediato, è...
29 APR
USURA, PRESTITI CON RESI FINO A SEI VOLTE IN PIU’ –
Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno derivare solo a seguito di...
29 APR
ENRICO COSCIONI SOSPESO ANCHE DA AGENAS
E’ arrivata anche la sospensione dall’incarico di presidente dell’Agenas, l’agenzia nazionale pe i servizi sanitari regionali per...
29 APR
INTESA CPT E UNISA PER LA SICUREZZA SUL LAVORO –
Costruire una cultura, sempre più positiva, in materia di sicurezza e salute sul lavoro, coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali e non...
5 commenti su ““LUCI D’ARTISTA”: ORA SALERNO E’ IN UN TUNNEL”
Rocco Aloi
(Ottobre 10, 2017 - 8:44 pm)Io e da 4 anni che vengo a vedere le luci d’artista sono molto belle io vengo dalla calabria,poi salerno e una bella città.forza governatore enzo deluca fai il possibile per riaccendere le luci
Maria
(Ottobre 10, 2017 - 8:43 am)Lo sapevate che i precursori di Luci d’artista sono stati i torinesi? Io comprendo le ragioni dei salernitani ma perché a Torino sono entusiasti di questo evento? Nord e Sud nelle stesse situazioni reagiscono in modo opposto! Quest’anno andrò a Torino, purtroppo.
Antonio
(Ottobre 9, 2017 - 5:08 pm)Io sono contro quella pacchianata ripetitiva di ogni anno. Ma se saltassero sarebbe una bella prova del nove, per vedere se realmente (e siprattutto se nella proporzione che vale tutto il caos che creano) portano beneficio alla città. Per quanto concerne lo schifo che i pseudo turisti lasciano in giro, ne abbiamo una immagine concreta; lo stesso dicasi per il traffuco e per i parcheggi. Vediamo senza led che succede
Carmen
(Ottobre 9, 2017 - 1:43 pm)Io spero che si rendano conto dell’inutilità Delle luci a Salerno non cambierebbe niente senza…anzi i commercianti venderebbero di più perché quando c’è troppo caos nemmeno ti soffermi a fare spese, ma soprattutto noi cittadini non ne possiamo più sono circa cinque anni che non mi godo più il Natale nella mia città…ma per cortesia con quei soldi aggiustare altre cose più importanti.. grazie
filippo
(Ottobre 9, 2017 - 10:33 am)Speriamo che quest’anno, e per sempre, non si accendano più le “luci d’artista”.
Sono una pacchianata esagerata senza senso e motivazioni.
Grazie ditta francese!!!
I commenti sono chiusi