L’arrivo dalla Lazio di Simone Palombi è, al momento, l’unico movimento in entrata operato dalla Salernitana che avrebbe dovuto, magari anche voluto, chissà, portare alla corte di Colantuono qualche altro tassello in tempi più celeri. A metà della finestra invernale del mercato, però, i lavori sono più che mai in corso e, come da tradizione consolidata, il club granata procede a piccoli passi. Contatti, sondaggi, riflessioni, valutazioni fanno parte del copione, ma ora occorre fare qualcosa di concreto. Un mercato a singhiozzo o a piccole dosi, se si vuole, non ha certo facilitato il lavoro di Stefano Colantuono e l’impressione è che il rischio che si faccia un po’ di confusione sui vari piani – campo e mercato per intenderci – esiste. Del resto, la partenza di Gatto e quella ora non più impossibile di Kyine, che proprio con l’avvento di Colantuono aveva trovato più spazio in un ruolo diverso da quello ricoperto in precedenza, dicono tutto ed il contrario di tutto. Se si fa partire un esterno, infatti, vuol dire che si pensa di giocare con un modulo che non ne preveda una presenza massiccia, preferendo ai giocatori di fascia elementi in grado di giocare tra le linee, salvo poi mettere in conto pure la rinuncia ad uno di essi, Kyine, appunto, che con Colantuono stava agendo da trequartista. Preso Palombi e respinto l’assalto del Venezia per Bocalon, la Salernitana deve dare un senso logico al suo mercato che in estate è stato confusionario e contraddittorio e che ora avrebbe bisogno di una salutare opera di semplificazione. Le voci di mercato portano in Piemonte. Con l’Alessandria si tiene aperto il discorso per Bellomo, ex ragazzo prodigio ai tempi del Bari che da qualche anno è a caccia di una identità tattica e di una certa continuità, e per il difensore Casasola in cambio del quale ai grigi approderebbe Perico. In Piemonte potrebbero accasarsi Odjer e Rodriguez. Il primo piace al Novara, il secondo è seguito dalla Pro Vercelli nelle cui fila milita, ancora per poco, il centravanti Raicevic, di proprietà del Bari, ma anche il centrocampista Vives, classe ’80, che non dispiace a Colantuono. Per l’attacco è stato offerto Cocco, ma si è aperta anche una pista più giovane rappresentata da Sadiq della Roma con cui si potrebbe bissare l’operazione Ricci. In uscita Rizzo, diretto al Cesena dopo il no alla Samb che è stata risarcita con De Francesco, prelevato dalla Reggina e girato subito alla corte di Capuano.
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