Al San Carlo nel corso dello spettacolo “Il sindaco Pescatore” di Enrico Maria Lamanna, Federico Cafiero De Raho, il capo della Direzione nazionale antimafia, in merito alle indagini sull’omicidio ha detto che “Esistono altre tracce, piste investigative. Dal 2010 – ha affermato De Raho – non si è ancora arrivati all’identificazione dei responsabili, ma è anche vero che dal 2010 le indagini sono proseguite. Di fronte a determinati crimini non c’è mai la parola fine – ha aggiunto – fino a che non si arriva all’identificazione degli autori. Otto anni di omertà – ha sottolineato – ma le indagini non si sono fermate di fronte a questa omertà”. Sulla morte di Angelo Vassallo, probabilmente connessa al suo impegno per contrastare lo spaccio di droga nel Cilento, ancora si indaga. Ma la sua memoria vive e con essa il simbolo della lotta contro l’illegalità. “è vero si sta andando avanti – ha concluso il capo della procura anti mafia – e sono convinto che in questa, come in altre indagini, si arriverà a identificare i responsabili”.
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