L’infortunio di Akpa Akpro, che si è recato in Francia per una visita di controllo, impone alla Salernitana di accelerare i tempi sul mercato per dare a Gregucci un’alternativa in più in un reparto che sta passando dall’affollamento di inizio stagione ad un improvviso impoverimento. Partito Palumbo, in odore di cessione da tempo Odjer, fuori lista Signorelli, per ora è arrivato Minala, ma Gregucci spera in un altro rinforzo che possa servire non solo nell’immediato ma anche nel resto della stagione. Liberata una casella over con la cessione di Bellomo, la Salernitana potrebbe dare priorità all’ingaggio di un giovane. La dirigenza granata segue da tempo Roberto Zammarini, legato al Pisa da un contratto fino al 2021 e con alle spalle esperienze anche con Mantova e Pordenone. Classe ’96, Zammarini è stato impiegato spesso da esterno destro nel 3-5-2, ma può giocare anche da mediano con propensione offensiva come dimostrano anche i cinque gol realizzati con la maglia del Pordenone nella passata stagione. In questa, invece, ha segnato solo una rete ma ha anche avuto meno occasioni perchè è partito titolare solo in dieci partite. Rimasto in panca nel derby contro il Siena, Zammarini potrebbe essere chiuso a Pisa dal ritorno di Verna e dal cambio di modulo. La prima richiesta del club nerazzurro è stata giudicata eccessiva dalla Salernitana, ma nelle ultime ore le parti si sono avvicinate. Possibile il prestito con riscatto a fine stagione. La Salernitana dovrà poi decidere come occupare l’unica casella over al momento libera. L’esterno offensivo Baraye del Parma piace, ma ha un ingaggio elevato e tanti estimatori in Italia e non solo. Il Perugia ha proposto il pacchetto Mustacchio- Bianco, ma la Salernitana per ora non intende affondare il colpo anche perchè vuole prima verificare la praticabilità di altre piste. In attacco, tutto dipende dalle uscite. Su Djuric c’era stato un sondaggio del Padova, Vuletich potrebbe sistemarsi in terza serie mentre Bocalon è corteggiato dal Venezia. Ad una partenza farebbe da contraltare un nuovo innesto. Resta sul tavolo l’opzione Calaiò, ma il valzer delle punte partirà solo in extremis.
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1 commento su “MERCATO: UN CENTROCAMPISTA ALLO SPRINT”
Esposito Raimondo
(Gennaio 22, 2019 - 6:21 pm)Io vi ci manderei in una colonia francese in Africa scrivete solo fesserie siete sempre i soliti noti VERGOGNATI
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