Un ultimo sforzo, su un campo storicamente tabù, per poter chiudere al meglio il girone di andata ed il 2019. Al Picco di La Spezia per la Salernitana sarà l’esame per antonomasia perchè la squadra di Ventura affronterà un avversario che, classifica alla mano, è inferiore al Pordenone ma che avrà certamente motivazioni a mille ed un impianto tattico diverso rispetto ai ramarri. Per di più, al Picco la Salernitana non ha mai avuto troppa fortuna ed anche per questo un risultato positivo in Liguria avrebbe un significato ancora più importante. Sette punti nelle ultime tre gare hanno ringalluzzito il morale, corroborato anche da prestazioni in crescita sul piano del gioco e della incisività sotto porta. Per di più, contro il Pordenone, Micai è finalmente rimasto imbattuto ed anche questo è un dato da sottolineare. Ventura si augura che la sua squadra possa confermare tutti gli aspetti positivi emersi nelle ultime gare, limando ancora i suoi difetti e mettendo da parte altri punti pesanti per prepararsi con maggiore serenità al girone di ritorno, da sempre indicato dal trainer genovese come il momento della verità. Serve una conferma sul piano caratteriale e del gioco, per dare continuità ad un processo di crescita che è coinciso con l’inserimento in squadra di alcuni calciatori. Dziczek ha dato geometrie e ritmo nel cuore del centrocampo, Lombardi e Cicerelli assicurano spinta costante sulle fasce, Kiyine si sta esprimendo al meglio da mezzala e sulla sua crescita in questo ruolo ha avuto una parte importante proprio la presenza di Dziczek che ha sveltito il giro palla ed alzato il baricentro della squadra, cosa di cui hanno immediatamente beneficiato gli attaccanti. Gondo e Djuric non sono certo dei pesi piuma e, se devono tornare troppo spesso nella loro metà campo, possono sciupare energie preziose, con tutto ciò che ne consegue in zona gol. Potendo restare più vicini alla porta avversaria senza il rischio di creare una frattura di ottanta metri con il resto della squadra, le possibilità di essere più lucidi nei sedici metri avversari aumentano. Gondo e Djuric dovrebbero giocare dal primo minuto anche domani con Lombardi a destra e Cicerelli a sinistra. In mezzo al campo, Ventura aveva preannunciato prima della gara col Pordenone una sorta di stop cautelare per Akpa che potrebbe andare in panchina ed essere sostituito da Di Tacchio, anche se scalpitano Maistro ed Odjer. In difesa tutto confermato con tre calciatori stranieri, Karo, Billong e Jaroszjsnki, davanti a Micai.
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