Una classifica così, forse, non si era mai vista. La serie B è sempre stata caratterizzata da equilibrio di valori e grande incertezza, ma questa volta è un po’ diversa dalle altre. C’è una squadra in fuga, ormai vicinissima al traguardo, ossia il Benevento, che ha un vantaggio enorme sulle inseguitrici e poi un gruppo foltissimo di squadre che sono separate da una manciata di punti. Il Pordenone, reduce da un periodo di risultati negativi, è ancora secondo, ma non può certo sentirsi al sicuro visto che il Pisa, tredicesimo, è a soli sei punti. La Salernitana, che ha superato uno scoglio assai arduo, come era da considerarsi il derby del Vigorito, ha conquistato un punto importante ma ha perso una posizione in classifica visto che tutte le squadre dirette concorrenti hanno vinto. Frosinone, Perugia, Spezia, Pescara hanno conquistato i tre punti e, dalle retrovie, sta provando a risalire l’Empoli che ha battuto il Crotone e che potrebbe essere la guastafeste di lusso nel lunghissimo sprint per assicurarsi la seconda posizione, ma anche un piazzamento di lusso in zona playoff. Nel girone di ritorno la Salernitana ha conquistato un punto in più rispetto alle prime tre giornate di andata, sette contro sei, ed ora deve confermare il successo sul Trapani. Contro la squadra di Castori Ventura spera di avere a disposizione tutti gli effettivi e dall’infermeria filtrano notizie incoraggianti, visto che Lombardi a Benevento è uscito per crampi e non dovrebbe aver riportato acciacchi particolari. Avrà una settimana intera a disposizione Leonardo Capezzi per inserirsi appieno nel gruppo e per affinare la condizione fisica dopo una prima parte di stagione trascorsa all’Albacete senza troppi minuti in campo. Il centrocampista della Samp è uno dei pochi elementi (gli altri sono Lopez e Giannetti) della rosa di Ventura, che conosce ampiamente la materia, ad aver già vinto il campionato di B ed il suo innesto potrebbe dare qualità ed esperienza nella fase cruciale della stagione. Dal Vigorito è tornata a casa una Salernitana più consapevole e convinta dei suoi mezzi, ma la conferma arriverà solo lunedì sera perchè quella col Trapani resta, per dirla con le parole di Ventura, la gara più difficile da affrontare non per la caratura dell’avversario ma per le sue motivazioni. E la Salernitana dovrà dimostrare di avere più voglia e più fame dei siciliani di Castori, la cui ultima volta all’Arechi coincise con una vera disfatta per i granata di Gregucci, affondati ed umiliati dal Carpi, ormai retrocesso, nel finale della scorsa stagione.
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