Sulla torta c’è il numero 370mila nonostante la candelina da spegnere sia solo una. Sono i passeggeri che hanno fatto ingresso ed accesso all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi in undici mesi di operatività a cui saranno aggiunti – dati in proiezione alla mano – i 50mila di luglio. Ma non solo: oggi un compleanno speciale quello per l’aerostazione situata tra Bellizzi e Pontecagnano con uno sguardo già al futuro, con numeri che crescono sempre di più e nuove sfide. La prima sarà il banco di prova del 2026 quando su Salerno verranno trasferiti numerosi voli di linea da Capodichino che dovrà avviare le operazioni di manutenzione alle piste e subirà uno stop. Poi ci sarà quella della nuova aerostazione che vedrà anche un gate dedicato ai voli privati di aviazione generale rispetto a quelli per l’aviazione commerciale in una struttura dai tratti “europei”. I 3 milioni e mezzo di viaggiatori (aspettative nel medio tempo) già annunciati all’apertura dello scorso anno, potrebbero aumentare. A snocciolare dati e numeri e ad elencare le nuove sfide il presidente di Gesac Carlo Borgomeo e la direttrice commerciale Aviation Margherita Chiaramonte.

