Arriva un importante segnale per i territori attraversati dalla futura linea dell’Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria. Le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera hanno approvato un emendamento al DL Infrastrutture che stanzia 15 milioni di euro in favore dei comuni coinvolti nel lotto 1a dell’opera, da Battipaglia a Romagnano al Monte, per finanziare interventi di riqualificazione urbana e mitigazione ambientale.
L’iniziativa, fortemente voluta dal sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante (Forza Italia), nasce dal Tavolo sulle opere compensative istituito il 22 gennaio 2024 presso il MIT, con la partecipazione dei comuni interessati, della Regione Campania, di RFI, FS e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
“Si tratta di un primo, importante passo per accompagnare la realizzazione dell’Alta Velocità con misure concrete a favore dei territori – ha dichiarato Ferrante –. L’obiettivo è mitigare l’impatto dell’infrastruttura e generare nuove opportunità di sviluppo sociale ed economico”.
Il finanziamento sarà erogato in tre annualità, 5 milioni l’anno dal 2026 al 2028, e sarà regolato da un protocollo d’intesa tra MIT, RFI, Regione Campania e i Comuni interessati – tra cui Battipaglia, Eboli, Campagna, Contursi Terme e Romagnano al Monte.
Soddisfazione è stata espressa anche da Imma Vietri, deputata di Fratelli d’Italia e prima firmataria dell’emendamento. “È un segnale concreto di attenzione verso le comunità locali. Coniugare infrastrutture e qualità della vita è possibile e doveroso. Ora avanti con l’attuazione per dare risposte tangibili ai cittadini”.
Non è mancato l’invito al presidente De Luca e alla Regione Campania, già coinvolta nei lavori del tavolo, a contribuire finanziariamente con risorse proprie. “Il Governo ha fatto la sua parte. Ora – ha dichiarato il sottosegretario Antonio Iannone (FdI) – ci aspettiamo che la Regione mantenga gli impegni presi pubblicamente”.
Dal territorio salernitano, Roberto Celano, segretario provinciale di Forza Italia, ha espresso pieno sostegno all’iniziativa: “È la dimostrazione di un lavoro serio e pragmatico, fatto in ascolto con le comunità locali. Il merito va al sottosegretario Ferrante, che ha saputo mantenere gli impegni assunti e portare un risultato concreto al nostro territorio”.
Con l’approvazione di questo emendamento, prende forma un nuovo modello di sviluppo infrastrutturale: non solo grandi opere, ma anche attenzione all’impatto sui territori, attraverso investimenti mirati alla qualità urbana e alla sostenibilità ambientale. Un modello che potrebbe diventare punto di riferimento per altri interventi strategici nel Paese.
