La Givova Scafati, che naviga nel gruppone delle squadre di metà classifica, ha l’occasione giusta per il riscatto. Due turni casalinghi consecutivi, il primo domenica 23 novembre contro Pistoia e poi l’infrasettimanale del 26 con Rieti, da mettere a fuoco per blindare finalmente la Beta Ricambi Arena – PalaMangano e conquistare punti che consentano alla squadra allenata da Frank Vitucci di risalire la china. Ne è convinto il general manager del club, Franko Bushati. Che ritiene il roster gialloblu dotato di quel valore tecnico per puntare a zone più alte della classifica. Il gm, però, preferisce fare un passo alla volta. E concentrarsi sulla sfida contro Pistoia: “La prossima è una partita fondamentale per noi – riflette Bushati – soprattutto perché vogliamo invertire il trend negativo delle ultime settimane. Abbiamo inserito un grandissimo allenatore come Vitucci, che gode pienamente della nostra fiducia. Il coach ha potuto lavorare a pieno regime in questi giorni senza dover pensare a turni infrasettimanali, nonostante qualche acciacco abbia colpito la squadra”.
Tutti disponibili per la gara contro i toscani, i giocatori che avevano fatto registrare qualche lieve problema muscolare hanno smaltito i fastidi e sono pronti per questa partita che potrebbe anche rappresentare il crocevia del campionato. “Sono sicuro, vedendo quanta voglia hanno i nostri giocatori di lasciarsi alle spalle questo momento negativo, che regaleranno ai tifosi una serata positiva – continua il general manager – confido in loro, anzi sono sicuro che mostreranno le loro qualità e quella rabbia che hanno dentro per non essere ancora riusciti ad esprimersi al massimo”.
Alla Beta Ricambi Arena – PalaMangano approda l’Estra Pistoia di coach Tommaso Della Rosa, appaiata in classica a Scafati e reduce – nel mese di novembre – da tre sconfitte e una vittoria: il successo conquistato nell’ultima gara di campionato contro Roseto I due americani della squadra toscana, Jazz Johnson e Seneca Knight, sono i principali realizzatori di Pistoia. Sostenuti da un pacchetto italiani che mixa l’esperienza di Daniele Magro e Lorenzo Saccaggi con la gioventù e la qualità di Filippo Gallo e Nicolas Alessandrini.

