Le segnalazioni sono sempre più frequenti: l’intelligente e innovativo progetto di Bike sharing introdotto l’anno passato nel comune capoluogo sembrerebbe già al capolinea. Almeno questo emerge da un’analisi approfondita dell’utilizzo delle cosiddette bici in affitto. Eppure, non è passato molto tempo da quando, la Renergo Energy, gestore del servizio a Salerno in collaborazione con il Comune e Salerno Mobilità, dopo la prima fase sperimentale aveva deciso di rinnovare ulteriormente il servizio rendendolo più usufruibile e adatto alle esigenze di mobilità della cittadinanza salernitana, introducendo, ad esempio, la tariffazione a minuti, l’introduzione di tre tipologie di servizio e l’ implementata della rete delle ciclostazioni con la costruzione di nuove stazioni. Il quadro che oggi si presenta ai clienti, in modo particolari a quei turisti che intendono utilizzare il servizio, è invece abbastanza mortificante. Come da più parti segnalato alla nostra redazione e come documentato dalle immagini. Colpa di chi deve manutenere il servizio o di chi, gli utenti, il servizio deve utilizzarlo? Fatto sta che dopo una fase di grande impulso oggi le stazioni di bike sharing sembrano sempre più mausolei abbandonati al loro destino.

