Nell’ultima gara della regular season la Feldi Eboli passa a Torino per 5-3 sulla L84, chiudendo la stagione in seconda posizione in classifica dopo il pareggio del Meta Catania con il Napoli.
Una serata che porta con se tantissime note positive per la Feldi Eboli, dove la vittoria per 3-5 in casa di L84 è solo il completamento di un percorso che ha riscritto ancora le pagine del libro dei record rossoblù.
Per la prima volta nella sua storia le volpi del presidente Di Domenico conquistano il secondo posto nella Regular Season, posizione che diventa il miglior risultato di sempre per i rossoblù. Non solo, la stagione ci regala anche un altro dato incredibile, ovvero che la Feldi Eboli è l‘unica squadra ad essere riuscita a battere almeno una volta tutte le altre partecipanti al campionato.
Inoltre, dal campo sono arrivate anche altre importantissime notizie. Quattro delle cinque reti sono nate dagli sviluppi di un calcio d’angolo, segno che le volpi hanno perfezionato una nuova skills che le rende temibilissime anche in queste situazioni. Azioni che hanno portato anche la prima firma anche del ‘Cholo’ Salas, un gol e un assist per lui e voglioso di prendersi la scena nei Playoff. A chiudere il roseo quadro in casa Feldi è il ritorno in campo di Pedro Espindola e Federico Barra, che hanno riassaggiato il parquet per la prima volta dopo la vittoriosa finale di Coppa Italia.
LA GARA – Le volpi si presentano a Leinì con Di Stanio tra i pali e Salas dal primo minuto. Prima occassione per Wellington che sciupa calciando alto, poi è la Feldi ad avere due ottime chances con Caruso e Ugherani ma De Rienzo si oppone. Lavoro anche per Di Stanio che si supera su Murillo. Dopo la metà del primo tempo De Rienzo salva su Etzi e concede calcio d’angolo, sullo sviluppo del corner battuto da Ugherani arriva la deviazione sfortunata di Wellington che regala il vantaggio alle volpi. Pochi minuti e L84 pareggia con il primo gol in Serie A del classe 2007 Matheus Dias. Primo gol chiama primo gol anche dall’altra parte, non il primo in Serie A ma il primo in maglia Feldi Eboli per il ‘Cholo’ Salas, che riporta subito i ragazzi di mister Antonelli in vantaggio colpendo di testa ancora dagli sviluppi di calcio d’angolo. Nel finale di tempo ci prova Siqueira su punizione per i padroni di casa, ma senza successo.
In apertura di ripresa arriva il riscatto di Wellington che trova il pareggio per L84. Pochi minuti e Wellington ancora protagonista, sfiorando la doppietta dopo aver centrato la traversa. Gol mancato, gol subito. Arriva la terza rete della serata per la Feldi, sempre da calcio d’angolo, stavolta la testa ce la mette Caponigro su corner battuto da Salas. A poco più di 6 minuti dal termine Etzi cala il poker per il gli ebolitani con un tocco facile sotto porta, ma ancora dopo uno schema su calcio d’angolo. Pochi minuti e Josiko riaccorcia le distanze. Portiere movimento per L84 che sfiora il pareggio ma Ugherani salva sulla linea un gol già fatto. Nel finale Selucio mette il sigillo con il 3-5 finale.
VERSO I PLAYOFF SCUDETTO – Per la prima volta tra campionato e coppa la Feldi Eboli riesce ad avere la meglio su L84, completando il mosaico di successi nell’arco della Regular Season. Una gara che è stata l’antipasto di ciò che ci aspetta tra una settimana. Infatti, Antonelli e i suoi saranno ancora di scena a Leinì per disputare Gara 1 dei Playoff Scudetto proprio contro L84. Ma ora tabula rasa, si azzerano tutti i discorsi. L’unica parola d’ordine sarà la vittoria e questa sera (e non solo) le volpi hanno dimostrato che vincere a Leinì è possibile e spesso porta con se grandi traguardi.
L84 TORINO – FELDI EBOLI 3-5
Marcatori: 11’33” Wellington aut. (TO), 13’09” Dias (TO), 13’46” Salas (FE), 20’48” Wellington (TO), 23’33” Caponigro (FE), 32’20” Etzi (FE), 34’03” Josiko (TO), 30’59” Selucio (FE)
Il Sala chiude la stagione con una prova da applausi: sbancato il PalaCesaroni, poker che non ammette repliche
Sala da applausi al PalaCesaroni per l’ultima esibizione della stagione. La squadra di Conde domina la scena, rifila un 4-2 al Genzano che va anche stretto ai salesi che si sono trovati davanti un Di Ponto in versione saracinesca, capace di annullare almeno quattro nitide palle-gol e di tenere in partita i suoi, puniti da una squadra spietata che al sesto minuto della ripresa ha piazzato un uno-due imperioso col quale ha chiuso i giochi.
Aumentano i rimpianti, dunque, per un Sala che se non fosse stato per quello scivolone sul Gargano di tre settimane fa a quest’ora avrebbe afferrato l’ottavo posto e disputato i playoff. Peccato per come è andata ma di sicuro sono state gettate le basi per disputare una stagione all’avanguardia il prossimo anno, facendo tesoro degli errori che hanno condizionato quella terminata stasera.
Tornando alla sfida sui Castelli, da sottolineare la maiuscola prestazione del collettivo di Conde, che ha reagito con prontezza al gol dell’ex Brunelli dopo una manciata di secondi, ribaltando il punteggio per poi colpire perentoriamente nella parte iniziale della ripresa, sbattendo su Di Ponto (migliore in campo malgrado l’errore sul 3-2 di Edelstein) e gestendo nel finale il poco incisivo tentativo dei padroni di casa di recuperare il risultato, col solo palo di Nem nella lista dei veri pericoli per un Fiuza che per il resto ha svolto lavoro di ordinaria amministrazione.
LA CRONACA – Partita che si mette subito in salita per il Sala. Passano solo 39”, Igor perde banalmente palla in fase di impostazione e l’ex Brunelli non da scampo a Fiuza: 1-0. Ma la risposta della squadra di Conde è immediata e il pareggio di Vidal all’1’22” è una perla: sgroppata dell’argentino sull’out destro, tunnel a Lara e gran sinistro che fulmina Di Ponto sotto il ‘sette’ opposto! Applausi meritati. Il gol da coraggio al Sala che alza il baricentro ma rischia di prendere il secondo gol al 5’28”, quando la spettacolare rabona di Fusari sul rilancio di Di Ponto si stampa sull’incrocio dei pali.
Al 6’20” occasione per Arillo, che si porta la palla sul sinistro e a sua volta centra in pieno il montante con Di Ponto battuto. Il buon momento del Sala viene premiato al 7’40”: Fatiguso scambia sullo stretto con Igor e mancino vincente che gonfia la rete per il 2-1 salese. All’8’14” punizione di Micheletto, Fiuza si oppone in corner; poi ci prova Bissoni, ancora Fiuza respinge a mani aperte. Locali pericolosi al 12’08” con lo scavetto di Siddi che sfiora il palo; poi, al 13’15”, si fa vedere Brunelli, destro che non sorprende Fiuza. Al 15’40” Arillo ha la palla del 3-1: pescato solo davanti a Di Ponto, controlla di petto ma la sfera va fuori di un niente. I padroni di casa alzano il ritmo e impattano al 18’47”: rimessa laterale di Bissoni, girata di Lara che batte Fiuza per il 2-2 che non cambia fino al riposo.
La prima grande occasione è per Bissoni al 3’31”: bolide di Bissoni, grande intervento di Fiuza; sugli sviluppi del corner pasticcio di Brunelli, Baroni si invola verso Di Ponto ma non centra la porta per centimetri. Al 5’ bella combinazione Fatiguso-Arillo, suolata per l’inserimento di Del Mestre che tira troppo alto da buona posizione. Al 5’44” è strepitoso Di Ponto sul destro ravvicinato di Edelstein, ma è questione di secondi per il nuopno vantaggio salese che arriva al 6’20”: stavolta è Edelstein che beffa Di Ponto non esente da colpe. Passano una manciata di secondi, errore difensivo genzanese, ne approfitta Arillo che mette dentro il 4-2 al 6’32”. Di Ponto si riscatta poco dopo sull’incursione di Arillo salvando la propria porta dal 2-5.
Timeout chiamato da Ranieri, si riprende con Bissoni che alza sulla traversa la palla centrata da Bissoni. 8’, Di Ponto dice di no a Del Mestre; 8’20”, Arillo si accentra, botta di destro che Di Ponto respinge ma Diaz non riesce nel tap-in praticamente sulla linea di porta; al 9’ sempre Di Ponto è monumentale sul tocco ravvicinato di Vidal imbeccato da Arillo; anche Fiuza, allo scoccare del 10’ è bravo sul destro di Lara. Al 11’43” Brunelli da buona posizione calcia fuori; Fiuza è attento al 12’50” prima su Fusari e poi sulla ribattuta di Bissoni. Del Mestre impegna ancora Di Ponto, quindi Ranieri opta per Fusari quinto di movimento quando mancano poco meno di 5’ al gong.
Edelstein sbaglia la mira al 16’46”: palla fuori di un soffio; un giro di lancette e Di Ponto chiude sul primo palo sul sinistro in corsa di Vidal. Al 18’41” Nem prende il palo, col tiro deviato da Vidal; poi è lo stesso Nem a toccare la sfera sul tiro dalla propria area di Igor, deviando la traiettoria diretta in rete. Ancora Nem a metà dell’ultimo giro del crono: palla che sfiora l’incrocio. Non succede più nulla: la stagione del Sala si chiude con un gran bel sorriso.
ECOCITY GENZANO – SPORTING SALA CONSILINA 2-4
Marcatori: 0’38” Brunelli (EG), 1’27” Vidal (SS), 7’41” Fatiguso (SS), 18’50” Lara (EG), 26’24” Edelstein, 26’26” Arillo