CALCIO A 5: LA FELDI EBOLI VINCE DI MISURA AD AVELLINO, CINQUINA DI SALA CONSILINA AL TREVISO

La Feldi Eboli ottiene la sua terza vittoria in altrettante partite di Serie A e lo fa in una gara che è una vera altalena di emozioni. Finisce 3-4 il derby contro la Sandro Abate Avellino, con i ragazzi di mister Luciano Antonelli che sbancano il PalaDelMauro con qualche brivido nel finale. Dopo una gara condotta magistralmente e portata sullo 0-4, le volpi subiscono la parziale rimonta dei padroni di casa e solo uno strepitoso Dalcin nega nel finale il pareggio dei lupi irpini.

PRIME VOLTE  – Venancio è tra i più attivi ad inizio gara, torna in campo ufficialmente per la prima volta in questa stagione dopo aver scontato regolarmente la squalifica di due giornate e non aver disputato le gare contro CDM e Roma, come da prassi. Gui inizia il suo duello personale con Lo Conte e ad inizio gara è il portiere dell’Avellino ad avere la meglio con almeno tre importanti parate. Ma a metà primo tempo Gui si prende finalmente la scena e segna il primo gol da ex con un tocco sotto porta, battendo l’estremo difensore irpino. Lo Conte però torna in cattedra e si supera sul tentativo di Venancio, ma non può nulla invece sul raddoppio delle volpi firmato Giancarllo Selucio, al suo primo gol stagionale.

ALTALENA – Primo tempo a senso unico per le volpi e la ripresa si apre con lo stesso canovaccio. Dopo pochi minuti schema su rimessa laterale, Pelezinho finta la battuta e poi lascia a Venancio, il nuovo acquisto della Feldi scatta in area a prendere posizione e, servito in maniera precisa dal numero 5, raccoglie l’assist del compagno realizzando la sua prima rete con le volpi. Passano pochi minuti e ancora Venancio in versione assistman, stavolta serve al centro Gui che fa doppietta, la sua prima in rossoblù. Gara che sembra prendere già la via di Eboli ma in questo sport nulla è scontato e l’Avellino rientra prepotentemente in gara nel giro di due minuti. Prima un gran gol al volo di Lolo Suazo, poi Preà sotto porta la mette dentro accorciando sul 2-4. Alex fa 3-4 con lo scavetto a metà secondo tempo, la Feldi prova a reagire centrando la traversa con Caponigro. Dall’altra parte Lolo Suazo ancora protagonista ma stavolta in negativo: prima spreca una ghiotta occasione per il pareggio, poi fallisce il tiro libero concesso alla Sandro Abate dopo il sesto fallo delle volpi. Ancora una volta capitan Dalcin mette la sua firma neutralizzando la battuta del pivot dei lupi irpini a meno di 3 minuti dal termine. I padroni di casa giocano la carta finale del portiere di movimento per cercare di completare una clamorosa rimonta, ma nulla di fatto.

La Feldi Eboli porta così a casa il suo quinto successo consecutivo tra campionato e Coppa Divisione, un avvio che migliore non poteva esserci per i ragazzi di mister Antonelli. Una vittoria che vale doppio, non solo per i tre punti ma anche dal punto di vista morale perchè portare a casa un derby è sempre una gioia doppia per società e tifosi. Ora l’ultimo step per chiudere questo mini ciclo al meglio prima della sosta forzata, domenica si torna la Palasele per la sfida alla Pirossigeno Cosenza.

Secondo successo stagionale per Sporting Sala Consilina che al Pala San Rufo supera la Came Treviso con un netto 5-2.

Per un tempo e mezzo la Came ha messo in difficoltà uno Sporting Sala Consilina che nonostante la evidente superiorità territoriale s’è trovata costretta a rimontare due volte il vantaggio trevigiano, frutto di un avvio ospite molto intraprendente. Compito riuscito nella prima parte del match; poi, proprio nel momento in cui la partita sembrava prendersi un attimo di respiro ecco arrivare il pesante tris salese, con Vidal che firma il sorpasso e Arillo che indirizza definitivamente una sfida gestita poi dalla squadra di Conde senza particolari difficoltà. 

Difesa gialloverde che questa volta, rispetto alle sbavature emerse a Pomezia, tiene botta limitando al massimo i pericoli: e così il Sala può arrivare alla sirena con relativa serenità, mettendo in tasca i tre punti del turno infrasettimanale che cancellano lo stop del sabato precedente ridando slancio alle velleità salesi.

LA CRONACA – La Came parte a testa bassa e all’1’20” Fiuza si deve distendere per deviare il sinistro a giro di Antoniazzi; ma per il gol del vantaggio ospite è questione di secondi: all’1’37” ancora Fiuza si oppone a Gargantini, angolo battuto per Antoniazzi che mette a centro area per la deviazione sotto misura di Suton che insacca.

La risposta di Rossetti al 2’34”: il pivot azzurro si gira ma conclude a lato. All’8’15” Igor in profondità per Vidal, destro di prima intenzione che si spegne di un soffio alla sinistra di Petrangelo; all’8’55” botta di sinistro di Antoniazzi, Fiuza devia in angolo. Al 9’33” azione tutta di prima del Sala: rimessa laterale di Mello per Fatiguso, palla a Del Mestre, assist per il tocco vincente di Vidal per l’1-1.

Il Sala comanda il gioco. Al 9’55” sinistro di Mello, Petrangelo si oppone coi piedi a terra, al 10’32” ci prova Rossetti che si gira sul sinistro ed esalta l’istinto di Petrangelo; al 12’35” palla imbucata da Baroni, Rossetti si gira in un fazzoletto e sfiora il palo a Petrangelo battuto. Ma al 15’18” arriva improvviso il nuovo vantaggio della Came: Igor non riesce a liberare e di testa serve un assist per Antoniazzi, che chiude di potenza alle spalle di Fiuza

Al 15’40” il tentativo di Diaz, Petrangelo si salva ancora di piede; al 17’52” da Arillo a Vidal sinistro in corsa che Petrangelo sventa in angolo; dal corner gran destro al volo di Arillo, Petrangelo vola e devia la palla sulla parte alta della traversa. Al 18’30” ancora Petrangelo provvidenziale stavolta sul potente destro di Fiuza, ma il portiere della Came non può far nulla al 19’34” quando Del Mestre indovina il gol del 2-2 con un destro dalla distanza, la palla sbatte su ambedue i pali ed entra in rete.

Il secondo tempo si apre con il sinistro al volo di Mello dopo 28”, ma ancora Petrangelo si oppone. Arillo perde palla all’1’30”, ma Donin non ne approfitta; al 2’40” è Fiuza a opporsi in spaccata sull’incursione di Suton. Ritmi che calano in questa fase iniziale della ripresa, caratterizzata da tanti errori da una parte e dall’altra in fase di impostazione: la sveglia la da al 7’ una palla vagante al limite dell’area, con Azzoni che sbaglia il rinvio ma Baroni non ne approfitta e la difesa ospite può liberare con un po’ di affanno. Il Sala completa la rimonta all’8’03”: assolo di Vidal, destro di forza che rimbalza sulla mano di richiamo di un distratto Petrangelo e gonfia la rete per il primo vantaggio giallo verde.

Sala vicino al 4-2 al 9’02”: splendida imbucata di Igor, il tocco di Rossetti si spegne sull’esterno della rete; la Came si fa vedere al 9’35” con l’affondo di Donin che appoggia a Suton ma Fiuza chiude con bravura sul primo palo. Ma il quarto gol del Sala è servito al 10’23”: laterale di Carducci, Arillo si coordina e di piatto al volo buca Petrangelo. E il 9 salese concede il bis all’11’47”: Del Mestre pesca Arillo che elude l’uscita di Petrangelo e piazza il 5-2. A 7’ dalla fine Sylvio Rocha opta per il quinto di movimento (Gastaldello) ma senza riuscire a forzare il dispositivo difensivo di Conde, che comunque chiama il timeout per registrare la difesa.

Al 17’45” Fiuza è bravo a opporsi al destro di Suton a conclusione di una lunga azione manovrata dai trevigiani, i tentativi ospiti sono poco convinti anche se Fiuza deve accartocciarsi sul destro di Gastaldello allo scoccare dell’ultimo minuto. Il finale non regala sussulti: il Sala deve solo controllare i secondi conclusivi, chiudendo sul 5-2 tra gli applausi del numeroso pubblico di San Rufo.

Autore dell'articolo: Redazione