Il Brescia accelera su tutta la linea. Da una parte le trattative per il passaggio di mano del club, dall’altra la vicenda disciplinare. A tal proposito, nella serata di ieri, i legali del Brescia hanno depositato il ricorso alla Corte Federale di Appello per discutere in secondo grado della penalizzazione di otto punti, di cui quattro per la stagione in corso determinanti per decretarne la retrocessione in C. Nei prossimi giorni ci sarà il secondo grado di giudizio e la Lega potrebbe ufficialmente comunicare le date del nuovo playout. Le tifoserie sono in fermento. Quella della Samp si è riunita ieri e c’è stata la presa di posizione della Gradinata Nord che, pur ribadendo il suo dissenso verso l’operato della proprietà doriana, ha confermato la sua presenza allo stadio in caso di ritorno in campo. A Salerno c’è un dibattito aperto, ma proprio questo dovrebbe far riflettere il Palazzo. Lega e Figc hanno già perso per un motivo molto semplice. Il calcio è della gente, dicono, e proprio la gente ha bocciato questo teatrino inscenato per infiocchettare il pasticcio sfornato in tutta fretta per bloccare il playout tra Frosinone e Salernitana e riscrivere la classifica. Fra l’altro, a testimonianza di quanto sia davvero paradossale la situazione, il Frosinone si sta allenando ma il suo allenatore, Bianco, ha già l’accordo col Monza per la prossima stagione. Ciociari praticamente sicuri della salvezza perché, se si dovesse tornare in campo, è chiaro che sarebbe la Samp ad affrontare la Salernitana i cui tifosi protestano a giusta ragione. Figc e Lega bocciate ancora una volta dal popolo e la sconfitta più eclatante sta proprio nel fatto che in tanti non sono più disposti a seguire questo calcio che ormai appare come qualcosa di posticcio e senz’anima.
