Ieri la piazza ha vibrato con la mobilitazione pro-Gaza, oggi il porto commerciale di Salerno si è fermato , non per protesta, ma per le pesanti conseguenze della giornata del presidio. Mezzi pesanti bloccati, viadotto Gatto paralizzato, e un’intera città impantanata nel traffico. Le ripercussioni della giornata di ieri si sono fatte sentire da stamattina in ogni angolo della zona portuale e nelle strade limitrofe della parte alta delle città di Salerno , in prossimità dei caselli autostradali. Gli agenti del Comando di Polizia Municipale in campo dalle prime ore di questa mattina per tentare di stemperare una situazione sempre più critica, aggravata anche da un’improvvisa interruzione dell’energia elettrica.
Il blocco è stato provocato dai ritardi accumulati ieri ai varchi di accesso del porto commerciale, che oggi si è trasformato in una vera e propria paralisi del traffico pesante nei pressi dello scalo. Da stamattina sono state registrate code interminabili di mezzi pesanti e Tir, incolonnati per ore, impossibilitati a entrare o uscire dal porto. Le ripercussioni si sono rapidamente estese a tutta la viabilità cittadina, con rallentamenti e disagi non solo nella zona porto, via Ligea e via Benedetto Croce, ma anche lungo arterie principali come via Pio XI, via Vernieri, il Trincerone nella parte alta di Salerno, fino alla statale Tirrena verso Vietri sul Mare.
