E’ quasi tutto pronto in località Capitolo San Matteo: Salerno avrà – entro poche settimane – la sua bus station con le colonnine per la ricarica elettrica dei nuovi pullman – acquistati dalla Regione Campania e attualmente per la maggior parte fermi in deposito – che viaggeranno per le strade della città. Come già annunciato l’area scelta è quella di Capitolo San Matteo. Questa mattina operai a lavoro per predisporre le basi dove sorgeranno le colonnine elettriche mentre sono già pronte le centraline che daranno la corrente elettrica all’area. Poche settimane – dunque – e l’area vicina allo stadio Arechi potrà avere nuovi mezzi elettrici e ibridi attualmente fermi nel deposito di Pagani. Grazie all’impegno del settore mobilità dell’ente di via Roma è in fase di realizzazione in accordo con Edison la vera e propria stazione di ricarica in un’area appetibile e lasciata vuota dall’ex Usca e che vedrà il sorgere di una nuova realtà che va verso un percorso fatto di sostenibilità. Un lavoro portato avanti per mesi, grazie anche ad uno studio di fattibilità fatto rientrare nella famosa convenzione Consip per la fornitura del servizio luce e dei servizi connessi ed opzionale per le pubbliche amministrazioni, sottoscritta nel 2023. Il progetto di fattibilità della stazione di ricarica per bus elettrici redatto dalla Edison Next Government per conto del Comune di Salerno ha portato così fino al traguardo. L’infrastruttura prevede l’installazione di una cabina di ricarica della potenza minima di 1,4 megawatt e l’installazione (ad oggi) di 5 colonnine di ricarica elettrica, per un totale di 10 stalli di ricarica (tutte le colonnine hanno infatti la possibilità di ricaricare contemporaneamente due veicoli), con relative linee. Ma non è finita qui: l’area è destinata ad un totale di sette strutture e dunque ulteriori due colonnine saranno installate in tempi brevi mediante i finanziamenti già stanziati dal ministero dei trasporti e assegnati al Comune di Salerno e per i quali si è in attesa del relativo decreto di finanziamento da parte dello stesso. La proposta dell’assessore Galdi era approdata così sul tavolo della giunta comunale, con l’assenso da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Napoli.

