CASO BRESCIA, NESSUNA SORPRESA –

La sentenza con le motivazioni del Tribunale Federale Nazionale riguardo la penalizzazione di 4 punti in questo campionato e altri 4 in quello prossimo per il Brescia, dopo la pubblicazione del dispositivo avvenuta ieri al termine dell’udienza, chiarirà ancora alcuni aspetti sulla vicenda che vede protagonista anche la Salernitana che resta in attesa. Ieri, infatti, è arrivata la sanzione prevista per il Brescia che ha ricevuto la penalizzazione scendendo al momento in C con il Frosinone salvo. Il playout sarebbe tra Sampdoria e Salernitana ma c’è ancora il secondo grado di giudizio. Sulla base delle motivazioni, gli avvocati delle rondinelle elaboreranno il ricorso alla Corte d’Appello, il secondo grado di giudizio federale. La Lega B aspetterà anche questo step e poi pubblicherà le date e gli orari dei play-out. Il Frosinone sta per gioire, Salernitana e Sampdoria aspettano, il Brescia è di fatto retrocesso in C, per il momento, e annuncia di continuare la battaglia (in caso di nuova sconfitta in secondo grado può andare al Coni e poi al TAR, anche a play-out già giocati, con la speranza di essere riammesso successivamente). I tempi dovrebbero essere di 7 giorni per depositare le memorie difensive da esaminare in appello, ma se il Tfn dichiarerà la procedura d’urgenza nelle motivazioni, il Brescia avrà a disposizione metà del tempo e l’udienza dovrebbe essere fissata intorno al 10 giugno. La Salernitana si è costituita ieri a sostegno della Procura Federale, apparentemente in controtendenza con l’impugnazione del comunicato di Bedin sul rinvio dei play-out, ma non poteva essere diversamente, perché in quel caso il club granata contesta il danno di non giocare subito gli spareggi e di averli sospesi con in mano solo supposizioni, costringendo tutti ad aspettare e provocando disagi economici e organizzativi alla società, ai giocatori e poi ai tifosi, parte finora lesa di ogni città, perché costretti ad attendere e adeguarsi a faccende del Palazzo dopo il rinvio a data da destinarsi di una partita così importante a sole 24 ore dal fischio d’inizio. Ma perchè la disparità di trattamento rispetto al Trapani? C’è chi grida al complotto ma la risposta è semplice. L’articolo 44 del Codice di Giustizia Sportiva, al comma 5, prevede che “tutte le sanzioni inflitte dagli organi di giustizia sportiva devono avere carattere di effettività e di afflittività”, cioè devono servire veramente a creare un danno alla squadra che le subisce. Va ricordato che le irregolarità commesse con scadenze fino a febbraio vanno tutte scontate nella stagione in corso, il resto si “paga” l’anno successivo. Però il criterio di afflittività è importante nei giudizi della giustizia sportiva, giusto spiegarlo. Nel caso del Brescia, il -4 significa retrocessione.

 

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza